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Coronavirus/ L'INPS accusa la Protezione Civile: "Quantificazione decessi poco attendibile"

di Leonardo Giovannetti

Il coronavirus ha travolto il mondo intero, un periodo buio nella storia dell'umanità. L'Italia ha affrontato l'emergenza, ora è entrata definitivamente nella fase 2. In queste ore, però, è arrivata con forza l'accusa dell'INPS nei confronti della Protezione Civile, che giornalmente fornisce i dati sui contagi, i decessi e i guariti. Questo l'appello del principale ente di previdenza sociale italiano: "La quantificazione dei decessi per coronavirus, condotta utilizzando il numero di pazienti deceduti positivi fornito su base giornaliera dal dipartimento della Protezione civile, è considerata poco attendibile, in quanto influenzata non solo dalla modalità di classificazione della causa di morte, ma anche dall'esecuzione di un test di positività al virus". 

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