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Con l'Arsenal niente di concluso, parola di Podolski: "Si parla molto del mio futuro, ma non ho ancora deciso nulla". E lancia una suggestione: "Sarebbe bello tornare a giocare insieme a Klose". L'agente ribadisce: "Non si trova a Londra!"

di Stefano Fiori
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

AGGIORNAMENTO ORE 19.30 – Dopo le dichiarazioni di Lukas Podolski, arrivano anche quelle del suo agente Kon Schramm alla pay tv britannica SkySport. Il procuratore dell’attaccante tedesco ha ribadito ancora una volta che non è stato raggiunto nessun accordo con l’Arsenal: “Lukas non si trova a Londra né per effettuare le visite mediche con il club inglese né per altri interessi”. Il futuro di Podolski è ancora in bilico e i tifosi biancocelesti continuano a sognare. 

Mentre il tormentone di mercato che dura da più tempo, Ederson che lascia il Lione per approdare alla Lazio, sembra essere arrivato al punto di svolta - come si intuisce dalle amare parole pronunciate ieri dal presidente del club francese e dalle dichiarazioni dell'agente del giocatore - continua a far parlare di sé un'altra forte suggestione, legata all'ultima sessione di mercato invernale: quella di vedere giocare in attacco, accanto a Miroslav Klose, il suo "gemello minore" Lucas Podolski. Se in un primo momento il calciatore del Colonia e della nazionale tedesca sembrava ormai a un passo dall'Arsenal, per un cifra vicina agli 11 milioni, in queste ore è stato la stessa punta 25enne a smentire con decisione ogni decisione riguardo al suo futuro. Concetto che ha ribadito in un'intervista a Daniele Rindone del Corriere dello Sport: "Si sta parlando molto del mio futuro, ma io non ho ancora deciso nulla. Sto pensando al Colonia, voglio conquistare la salvezza con la squadra, non ho altri pensieri in testa". Podolski, in particolare, assicura che le voci sulle paventate visite mediche effettuate con l'Arsenal sono solo dicerie: "Non c'è nulla di deciso e non sono stato a Londra. Non ho firmato contratti con nessun club, sul mio conto si stanno facendo troppi pettegolezzi. La verità la conoscio, la conosce il mio manager ed è quella che sto dicendo da settimane. Il futuro lo deciderò a fine stagione". Dopo le smentite, ecco la suggestione: "Nella Lazio potrei ritrovare Klose? Con Miro siamo molto amici, lo sento spesso. Io sono più giovane, lui è un po' più avanti con l'età - afferma ridendo -, diciamo che mi resta più tempo per arrivare comunque in Italia, è solo una battuta. Nel calcio non si sa mai, sarebbe bello tornare a giocare insieme anche in un club". Una cosa è certa, Klose non gli ha mai nascosto la sua gioia per essere approdato nella Capitale: "Miro mi ha parlato benissimo dell'Italia, della Lazio e della città di Roma, è una città che ti fa innamorare, lo so bene. Klose si trova alla grande ed è felice della scelta che ha fatto, gli auguro di vincere con i biancocelesti, se lo merita". I complimenti vanno anche alla Lazio che l'ha preso questa estate: "E' una grande squadra, sta facendo benissimo ed è stata brava a prendere un attaccante come Klose. Credo sia uno dei centravanti più forti di sempre. Ha classe, potenza fisica ed è un campione che sa mettersi al servizio dei compagni. Lo faceva con noi nel Bayern Monaco, lo fa in Nazionale, è un punto di riferimento per tutti. Lo ammiro". L'attaccante ex Bayern, che in questa stagione ha già messo a segno 16 reti nella Bundesliga, disputerà gli Europei di questa estate in Ucraina e in Polonia: "Il sogno è vincere gli Europei. Vogliamo vincere, faremo di tutto per farcela. Siamo una grande Nazionale, abbiamo grandi giocatori, non sarà facile, ma stavolta vogliamo conquistare il titolo". Proprio la Polonia è la sua terra d'origine, da cui in giovanissima età si è trasferito in Germania, in un destino che lo lega ancora di più a Klose. Per Podolski vincere "in casa" sarebbe il top: "Il mio cuore è rimasto in Polonia, nei luoghi che mi hanno visto nasce e cresce nei primi anni di vità. Sarò sempre un grande tifoso del mio Paese, della città in cui sono nato e della squadra che la rappresenta - il Gliwice -. Ma è giusto che oggi io vinca con la Germania. E con accanto uno come Klose è più facile". 


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