Caso Suarez, Marani: "Giusto essere garantisti sempre. Anche con la Lazio e le altre"
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Nel post partita di Spezia - Lazio e prima del derby Juventus - Torino ai microfoni di Sky Sport Matteo Marani ha detto la sua sua caso Suarez. Parole nette, di grande coerenza: "Io ho un'alta considerazione della cultura, della conoscenza e del sapere. Quando la vedo svilita, quando la vedo offesa e vilipesa in questa maniera qui in cui ci sono dei docenti che mandano in anticipo le immagini al candidato e vengono meno, non solo alla loro funzione pubblica, ma a un principio di dignità. Provo una forte vergogna per i tanti lavoratori stranieri che sono in Italia, pagano tasse da anni in questo paese, e che fanno fatica a superare quel B1, che è un esame difficile. Mi interessa poco del risvolto sportivo, mi interessa molto dello spaccato che purtroppo esce. Non a caso tutte le misure riguardano l'Università di Perugia, nel caso di Paratici siamo di fronte a un avviso di garanzia, che non è un capo d'imputazione. Giusto essere garantisti, ma è giusto esserlo in tutte le circostanze: non indossare la bandiera e la maglia perché è uno dei nostri e non degli altri. Bisogna essere garantisti quando c'è una vicenda che riguarda la Lazio, quando c'è una vicenda che riguarda il Napoli, quando c'è una vicenda che riguarda la Juventus. Il principio deve valere sempre per essere un principio. Non può valere una volta sì e una volta no a seconda di chi è coinvolto".