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Carlo Regalia: "Non bisogna cadere nel tranello dei procuratori. Le società hanno ormai poco potere"

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it

La Lazio deve sbrigare le situazioni spinose di Biglia e Keita, calciatori arrivati a scadenza e ora sul piede di partenza. Carlo Regalia, ex dirigente sportivo della Lazio tra il 1987 e il 1992 intervenuto a Lazio Style Radio, si è espresso proprio sui casi che più preoccupano la società biancoceleste in questi giorni: "Se queste situazioni si risolvono in fretta è meglio, così che si possa provvedere alla sostituzione. Ma a volte è anche giusto temporeggiare un attimo, la società deve valutare il vero interesse degli altri club senza cadere nel tranello dei procuratori che vogliono mandare via i propri assistiti a cifre più alte. In generale prima si fanno e meglio è, ma se restano sono comunque calciatori importanti per la Lazio. Comunque, le società che stanno attente vanno a rinnovare per tempo senza arrivare alla fine del contratto. In ogni caso, ci sono diritti e doveri, se uno firma per quattro anni non è che dopo un anno può andar via. Le società sono sotto tiro e tutto passa per mano del giocatore e procuratore, hanno ormai poco potere".


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