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Calcagno (vice pres. Aic): "I calciatori vogliono chiudere la stagione, anche in estate"

di Francesco Mattogno

Un calciatore senza calcio è un ossimoro per natura: ma va così. Il mondo del pallone è fermo anche se le polemiche galoppano, tra chi vorrebbe e non vorrebbe rientrare in campo, tra chi sarebbe pronto a giocare in estate e chi ripartirebbe solo a settembre. L'avvocato Umberto Calcagno, vicepresidente dell'Aic, ha chiarito la posizione in tal senso dell'Assocalciatori: "Stiamo studiando tutte le norme e svolgendo tutti i passaggi per poter tornare in campo - ha detto a Tuttomercatoweb.com -. Se ci dovesse essere anche una minima possibilità, la volontà dei calciatori è chiara e lo dico espressamente: vogliamo giocare. Certo, la salute e la sicurezza di tutti va al primo posto ed è quasi ridondante sottolinearlo. È ovvio, scontato, ed è la base di qualsiasi ragionamento". Sull'eventualità di giocare in agosto, Calcagno conclude: "Se l'unico problema si rivelasse solo quello di arrivare in là con la stagione, lo risolveremo. Troveremo il modo, siamo uomini di sport, di campo, non vediamo l'ora di giocare e più di altri pensiamo a quello come obiettivo. Tutti devono fare la loro parte in questo momento, in ogni ambito. Però voglio sgombrare il campo da equivoci. La volontà dei calciatori, lo ripeto, è quella di terminare la stagione".

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Pubblicato il 01-04 alle 14.00


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