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Calcagno: "Calcio intenso ma ci si allena meno, un top player ne fa 15 a stagione"

di Jessica Reatini

Il calendario fitto e gli impegni sempre più ravvicinati sono un tema molto attuale nel mondo del calcio. Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri spesso se ne è lamentato così come hanno fatto diversi suoi colelghi tra cui Mourinho e Dionisi.

Sul tema ha detto la sua Umberto Calcagno, presidente dell'AIC, in un'intervista rilasciata a Il Secolo XIX: "L'80% degli infortuni al legamento crociato avviena senza uno scontro di gioco, alla fine degli anni '90 la percentuale era del 20%. Un top player come Lautaro ha fatto 68 partite, 90mila chilometri di trasferte. Tolte le rifiniture e gli allenamenti di scarico, un top player fa 10-15 allenamenti a stagione".

"Abbiamo litigato anche perché non c'è la sosta di Natale. Ci dicono che li vogliamo alle Maldive, ma in realtà 7 giorni di stop rervono a recuperare. Il prodotto nel lungo periodo è destinato a deteriorarsi se non viene curata la salute dei calciatori".


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