Cagni: “Inzaghi sa come contrastare Di Francesco. Lazio società forte”
Un grande allenatore e conoscitore del mondo Sampdoria. Gigi Cagni è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per parlare dell'avvicinamento alla prima giornata di campionato. Samp - Lazio aprirà le danze della Serie A per i blucerchiati e i biancocelesti, ecco cosa ne pensa l'ex tecnico dei doriani: “Conosco bene Di Francesco avendolo anche allenato, e inoltre ho avuto il suo attuale preparatore dei portieri per 6 anni: quindi posso dire di essere informato sulla Sampdoria. La peculiarità del suo 4-3-3 è la grande aggressività che la squadra mette sulle fasce laterali, penso che da questo punto di vista ripercorrerà il percorso svolto con il Sassuolo e con la Roma. Ma anche Simone (Inzaghi n.d.r.) lo conosce benissimo ormai, quindi saprà come contrastarlo. Entrambi amano far giocare bene le proprie squadre e sono molto bravi nel leggere le partite, cambiando anche in corso d'opera. Non penso siano allenatori integralisti. Comunque l'importante è saper far rendere i giocatori sul campo, il sistema di gioco non è determinante”.
SULLA SAMPDORIA: “I giocatori nuovi, così come un allenatore nuovo, richiedono tempo per raggiungere dei buoni livelli: dopo 6-7 partite di campionato si capirà meglio a che punto è la Sampdoria. Adesso è complicato dirlo, nonostante abbia già giocato una partita vera in Coppa Italia contro il Crotone. Quagliarella in difficoltà nel 4-3-3? Fabio ha un'intelligenza superiore alla norma e, anche se sono tanti anni che non gioca a 3 davanti, si adatterà presto al sistema di gioco di Di Francesco. È un grandissimo giocatore e professionista serio. Non avrà problemi”.
SULLA DURATA DEL CALCIOMERCATO: “Che il mercato resti aperto tutto questo tempo è terribile. Solo chi non ha mai fatto calcio può inventarsi una cosa del genere, e infatti chi comanda non ha mai messo piede su un campo di calcio. È un guaio fin da quando inizi la preparazione, perché i giocatori partono e arrivano continuamente per tutta l'estate. L'aspetto sportivo non conta più niente, è tutto business ed è una strategia che alla lunga non paga”.
SULLA LAZIO: “Acerbi è uno dei migliori centrali che ci sono sulla piazza. È un grande professionista e un ragazzo molto umile. Lazzari è uno degli esterni più forti del campionato italiano. Sono arrivati alla Lazio entrambi alla giusta maturità, i biancocelesti hanno fatto molto bene a prenderli, ma non è una novità. La società è diventata molto forte dal punto di vista dell'organizzazione: sia grazie al presidente Lotito, sia grazie a Tare, uno dei migliori ds in Europa nel fare scouting”. Infine, Cagni non si sbilancia sull'esito di Sampdoria - Lazio: “È difficile fare un pronostico sulla partita, siamo solo la prima giornata. Le squadre vanno giudicate almeno dopo 6-7 gare, non prima. La Lazio ha il vantaggio di avere lo stesso allenatore da 4 anni, mentre la Sampdoria quello di giocare in casa".
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