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Bologna, Italiano: "L'inferiorità numerica ha decretato la fine della partita"

di Jessica Reatini

Un Vincenzo Italiano amareggiato quello che al termine della gara tra Lazio e Bologna ha analizzato la sconfitta in conferenza stampa: "Io mi arrabbio perché è un qualcosa che ripetiamo ogni giorno, in ogni allenamento. In questo calcio dove tutti palleggiano e tutti hanno qualità regalare un uomo è come regalare al partita agli avversari. Ci abbiamo provato con le due punte a portarla fino alla fine ma questo episodio contro una Lazio in questa condizione non ti permette di continuare. Stavamo facendo un’ottima partita, mi dispiace, l’inferiorità numerica decreta la fine della partita. Mi auguro che serva da lezione, è già la seconda espulsione che non ci permette di fare punti. Fino al primo gol abbiamo retto bene, poi la Lazio si è sbloccata e ha iniziato a giocare diversamente. Sapevamo che dovevamo faticare in 11, figurati in 10".

"Lazio? Ha giocatori forti, l’allenatore ha trovato la chiave per farli esprimere bene, c’è fiducia e entusiasmo e quando arrivi qui in questo momento è difficile perché l’ambiente spinge e i giocatori hanno la personalità per guidare questa squadra. In questo momento è una squadra che sta bene e difficile da affrontare".


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