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Audizioni in Procura Federale... Mauri: "E' andata benissimo, i tifosi devono stare tranquilli". Brocchi, una stampante difettosa allunga i tempi: "Sono sereno, non dubitate di me"- PHOTOGALLERY

di Giorgia Baldinacci
Fonte: Giorgia Baldinacci/MarcoValerio Bava - Lalaziosiamonoi.it

AGGIORNAMENTO ORE 20.20 - E' durato dieci ore l'interrogatorio di Carlo Gervasoni. Un colloquio, quello di oggi, per chirarire e forse ampliare quanto detto già il 12 marzo agli inquirenti della Procura di Cremona. Né l'ex difensore, né i suoi legali hanno voluto rilasciare dichiarazioni.

AGGIORNAMENTO ORE 18.15 - E' ancora in corso, nel frattempo, l'audizione di Carlo Gervasoni. L'ex difensore del Piacenza, il grande pentito della vicenda calcioscommesse. L'avvocato Manti, legale di Brocchi, non ha voluto rispondere quando le è stato chiesto quale opinione avvesse,  il suo assistito, di Gervasoni.

AGGIORNAMENTO ORE 18.00 - Anche Cristian Brocchi è uscito dalla sede della Procura Federale, sito in via Po. Poche ma chiare le parole rilasciate dal centrocampista laziale che, con tono deciso, ha detto: "Sono tranquillo. I tifosi non devono dubitare di me". Brocchi, poi, si è allontanato senza rilasciare ulteriori dichiarazioni.

AGGIORNAMENTO ORE 17.55 - E' terminata, dopo quasi cinque ore, l'audizione di Cristian Brocchi davanti agli uomini della Procura Federale. All'uscita è stato il legale del centrocampista a rilasciare qualche battuta ai cronisti presenti. Serenità e assoluta estraneità ai fatti, questo il senso del discorso dell'avvocato Manti: "Abbiamo avuto un po' di problemi tecnici, si è rotta la stampante e quindi il ritardo è dovuto a questo. Abbiamo chiarito definitvamente la nostra posizione rispetto a questa vicenda, siamo molto sereni perché abbiamo detto la nostra rispetto a tante cose che sono state detto dai giornali in questi giorni. Siamo molto soddisfatti di questo incontro per aver collaborato a chiarire la nostra posizione e tutte le vicende che sono connesse a questa storia. Cristian ci ha tenuto moltissimo perché è un ragazzo dedito allo sport, ama il calcio, è una figura specchiata, un'icona per i giovani e quindi vuole assolutamente dimostrare la sua estraneità ai fatti"

AGGIORNAMENTO ORE 17.10 - La Ficg ha emesso un comunicato attraverso il quale rende noti le prossime audizioni che la Procura federale ha in programma: "Riprenderanno martedì 17 aprile le audizioni della Procura federale in merito al calcio scommesse. Terminate le deposizioni odierne, è stato compilato il calendario della prossima settimana che prevede le audizioni nei giorni di martedì 17, mercoledì 18 e giovedì 19 aprile. Restano rinviate a data da destinarsi le deposizioni Antonio Benfenati (non tesserato), Alessandro Zamperini (ex calciatore Lettonia), Federico Cossato (ex calciatore), Michele Cossato (ex calciatore)". Il calendario della Procura, prevede, nello specifico, queste audizioni: "17 aprile: Gianni Rosati (direttore sportivo); 18 aprile: Luigi Consonni (calciatore Grosseto), Angelo Emanuel Da Costa junior (calciatore Sampdoria),Cristiano Camillucci (calciatore Sorrento), Tomas Locatelli (calciatore Atletico Arezzo Lnd), Mirko Bellodi (calciatore Mantova), Maurizio Nassi (calciatore Alessandria), Juan Ignacio Surraco Lame (calciatore Torino); 19 aprile: Filippo Cristante (calciatore Portogruaro Summaga), Andrea De Falco (calciatore Bari), Franco De Falco (dirigente Reggiana), Ciro Polito (calciatore Atalanta), Thomas Hervè Job Iyock (calciatore Cittadella)".

AGGIORNAMENTO ORE 16.50 - Dopo le brevi dichiarazioni rilasciate all'uscita dalla Procura federale, Stefano Mauri ha voluto comunicare sensazioni e pensieri tramite il suo sito ufficiale: "In merito all'udienza di questa mattina posso dirvi che, nel rigoroso rispetto delle indicazioni Federali che mi impongono il massimo riserbo sui contenuti dell'interrogatorio, sono assolutamente tranquillo e sereno. Ho la massima fiducia negli organismi Federali; tutto l'incontro di oggi si è tenuto in un clima assolutamente disteso e spero che la vicenda venga definita e chiusa al più presto. Ci tengo a ringraziare tutti i tifosi che in questi giorni mi sono stati vicino...grazie per tutto l'affetto e la carica che mi trasmettete".

AGGIORNAMENTO ORE 14.56 - Si pensava che l'interrogatorio di Cristian Brocchi dovesse durare meno rispetto a quello di Stefano Mauri e, invece, il mediano biancoceleste è davanti agli uomini della Procura Federale già da due ore. Si attende, quindi, l'uscita di Brocchi per cogliere qualche indiscrezione riguardo il colloquio.

AGGIORNAMENTO ORE 13.03 - Stefano Mauri all'uscita dall'audizione è sembrato tranquillo, accolto da una marea di giornalisti, che lo hanno "scortato" fino alla sua macchina. Sorridente, per nulla sulle spine, il giocatore ha voluto tranquillizzare i tifosi: "Non posso parlare, è andata benissimo, tante domande. Sono tranquillo, dico ai tifosi di stare tranquilli". L'avvocato di Mauri, Melandri, spera che la vicenda si chiuda presto: "Noi confidiamo in una rapida definizione della vicenda, un colloquio svolto serenamente, crediamo nell'archiviazione: l'estraneità del giocatore è assoluta".  Nello stesso portone da cui è uscito Mauri è entrato ora Brocchi, che era in attesa dalle 11. Piccolo aneddoto: il secondo giocatore biancoceleste atteso da Palazzi aveva sbagliato numero civico, ed è stato immediatamente circondato dai cronisti, che gli hanno indicato il portone giusto. Non ha rilasciato dichiarazioni.




AGGIORNAMENTO ORE 12.30 - Sono passate tre ore dall'inizio dell'audizione di Mauri, e il centrocampista biancoceleste ancora sta rispondendo alle domande del pool di Palazzi come anche Gervasoni, un incontro incrociato tra i due. Anche Brocchi continua la sua audizione, il colloquio con il giocatore della Lazio è iniziato però alle 11. Per ora non ci sono novità nè indescrizioni riguardo quanto stia accadendo all'interno della Procura Federale.

AGGIORNAMENTO ORE 11.05 - Al termine dell'audizione di Mauri, dovrebbe parlare in sua vece l'avvocato Melandri, uno dei legali del centrocampista biancoceleste. Intanto in Procura è arrivato anche l'avvocato della Lazio Gian Michele Gentile, ma la sua presenza è comunque estranea alle audizioni dei due tesserati. Il legale infatti, sarebbe in Federcalcio per consegnare una memoria relativa al caso di commissioni riguardo al trasferimento di Mauro Zàrate alla Lazio, che a febbraio portarono al deferimento del Presidente Lotito da parte della Figc: "Abbiamo parlato con i due calciatori che ci hanno garantito la loro totale estraneità, anche di semplice conoscenza di quello che di illecito poteva avvenire o cose analoghe. Questa cosa turba l'ambiente, turba la serenità, la stampa dà risalto, li considera come se fossero condannati, e questo in un momento in cui la serenità è importante per il gruppo che è chiamato a impegni decisivi - ha spiegato l'avvocato Gentile - Giustizia lampo? Quello che leggo è che vorrebbero chiudere prima dell'estate, l'importante è che sia seria. La Lazio in questa vicenda non c'entra nulla. Brocchi e Mauri dichiarano che non c'entrano nulla, abbiamo lasciato liberi i due calciatori di rivolgersi ai loro avvocati di fiducia, so che Mauri è assistito da Melandri, Brocchi da un'altra valida collega, finito l'interrogatorio sentiremo cosa è stato chiesto e come hanno risposto. Credo che non ci siano problemi e preoccupazioni di alcun genere"Il legale della Lazio poi continua: "Mauri è serenissimo, è molto carico e una persona con sensi di colpa non dovrebbe avere quel tipo di rendimento e quella tranquillità che dimostra. Questo è una conferma della verità che ha sempre detto al Presidente. Gervasoni? Prima voglio leggere le sue confessioni, poi esprimo un pensiero. A me le traduzioni degli atti giudiziari fatte dai giornalisti non interessano, aspettiamo che siano pubblicati gli atti prima di leggere tutto". Poi sulla responsabilità oggettiva spiega: "Revisione della responsabilità oggettiva? Non credo. La giustizia sportiva si basa sulla responsabilità oggettiva, dubito si possa arrivare a qualcosa. Quello che invece si può vedere è come si possono applicare i criteri della giustizia sportiva. Se un calciatore rema contro la società è mai possibile che ne risponda la società, che è parte offesa? Se c'è una colpa in vigilando, un mancato controllo, una responsabilità colposa della società, è comprensibile la responsabilità oggettiva, ma se un calciatore fa una rapina alla società, la società ne deve rispondere e non essere risarcita? Con il buonsenso il Coni dovrebbe rivedere la norma"

AGGIORNAMENTO ORE 10.48 - E' appena arrivato in via Po anche Cristian Brocchi, accompagnato dal suo legale, l'avvocatessa Manti. A breve inizierà il suo confronto con il Procuratore, ma il centrocampista della Lazio è sereno: "Sono molto tranquillo", avrebbe dichiarato prima di entrare. Mauri invece, è affiancato da due legali difensori, l'avvocato Melandri e l'avvocato Buceti.

AGGIORNAMENTO ORE 10.15 - E' atteso per le 11 in Procura Federale anche Cristian Brocchi, il centrocampista della Lazio però dovrebbe essere ascoltato da Palazzi solo per rispondere della sua amicizia con Alessandro Zamperini, indagato dalla Procura di Cremona e arrestato a dicembre nell'ambito dello scandalo 'Last Bet'. Brocchi sarebbe molto scocciato per la convocazione da parte della Procura e avrebbe ribadito la sua estraneità a ogni vicenda legata al calcioscommesse. Intanto sono in corso le audizioni per Mauri e Gervasoni, ascoltati in contemporanea dagli uomini di Palazzi per poter mettere a confronto le loro dichiarazioni.

AGGIORNAMENTO ORE 09.25 - Puntuale è arrivato in Procura Federale Stefano Mauri, che fra pochi minuti sarà ascoltato dal Procuratore Palazzi. Un minuto dopo è arrivato anche l'altro 'testimone chiave' Carlo Gervasoni - con il rischio che incontrasse il calciatore biancoceleste -  già ascoltato il 12 marzo dalla Procura di Cremona. Entrambi verranno ascoltati dalla Procura e non è esclusa un'audizione incrociata dei due.

ROMA - Sono attesi a momenti Stefano Mauri e Cristian Brocchi in via Po a Roma, sede della Procura Federale. Questa mattina i due giocatori della Lazio - convocati in merito al caos del calcioscommesse - saranno ascoltati dal Procuratore Stefano Palazzi, il primo attorno alle 9.30 circa e il secondo per le 11. Come già precisato più volte per sventare processi e sentenze mediatiche sin troppo immediate, l'audizione dei due biancocelesti non implica nè un loro coinvolgimento diretto nel calcioscommesse nè tantomeno il loro status di indagati nell'indagine relativa al calcioscommesse. Mauri e Brocchi infatti, potrebbero essere stati convocati anche solo come testimoni, come persone informate sui fatti, e comunque solo dalle loro parole e dai riscontri della Giustizia Sportiva si potrà delineare un quadro chiaro della loro posizione. Ieri sono emersi i primi dettagli dall'interrogatorio di Carlo Gervasoni del 12 marzo, l'ex difensore del Piacenza sarà anch'esso ascoltato nella mattinata di oggi, probabilmente in contemporanea con Mauri. Hanno lanciato certo qualche segnale d'allarme le sue dichiarazioni in cui avrebbe confermato la combine in Lazio-Genoa e Lecce-Lazio e di aver visto con i suoi occhi una foto che ritraeva lo "zingaro" Ilievski abbracciato a Mauri. Ma è pur sempre solo una testimonianza, e servono riscontri per poter formulare capi d'accusa.

 
















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