.

Artistico: "Ecco come ho scelto la Lazio. Sogno di giocare all'Olimpico..."

di Andrea Castellano

È a quota due gol in sette partite in Serie B Gabriele Artistico, attaccante della Juve Stabia in prestito dalla Lazio. Quest'estate la società biancoceleste ha prelevato il classe 2002 dalla Virtus Francavilla. Ai microfoni di gianlucadimarzio.com ha raccontato come sta andando la sua esperienza in gialloblù e ha parlato della sua prossima avventura nella Capitale. Di seguito le sue dichiarazioni.

"I miei gol devono essere utili per raggiungere l'obiettivo di squadra. Un sogno? Magari giocare allo stadio Olimpico con la maglia della Lazio. Per me Roma è casa. Così come la religione, che reputo un punto fermo nel mio quotidiano. Juve Stabia? Tanti di noi sono al primo anno in Serie B. Stiamo facendo bene, continuiamo così. Dobbiamo dimostrare ancora tanto. Prima raggiungiamo la salvezza. Questo gruppo è fantastico e possiamo farcela. C'è una sana competizione che aumenta le prestazioni di tutti. E questo credo sia una cosa molto positiva. Personalmente non mi pongo un numero minimo di gol da raggiungere. Sono sempre stato così". 

"Ci misi poco a scegliere la Lazio. Resta un club storico. Che lavora bene con i giovani. Un sogno? Giocare allo stadio Olimpico con i biancocelesti. Alla gamba sinistra ho vari disegni legati a Roma, da Giulio Cesare fino all'impero romano. Sul lato destro ho invece il ritratto di uno squalo. Ho vissuto diversi momenti belli e altrettanto brutti durante la mia vita. La fede mi ha sempre aiutato. Da qualche anno mi sono approcciato al Buddismo. È un tipo di concetto che sposo al 100%. Nulla da togliere al Cristianesimo, che resta una parte di me. Ma il Buddismo mi ha dato un equilibrio spirituale. Perché prima di essere un calciatore voglio essere una grande persona. Vorrei essere d'aiuto. Che sia al calciatore più giovane o al tifoso che mi chiede una maglia o l'autografo. A me un minuto non costa nulla".


Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ