Anna Falchi: "La Ferilli? Lo spogliarello c'è chi può dirlo, e chi farlo. Lotito, ecco cosa ti rimprovero..."
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Finlandese di nascita, romana di adozione. Con il sangue biancoceleste. Anna Falchi è da anni, ormai, la ‘madrina’ dei tifosi della Lazio. Un amore sbocciato fin da subito e cresciuto con il passare del tempo. Intervenuta ai microfoni di Radio Incontro Olympia, la nota attrice ha raccontato la sua passione verso la squadra capitolina, non risparmiando anche una frecciatina alla Ferilli: “Sono finlandese e ho scelto di tifare Lazio perché i colori della mia nazione sono uguali a quelli della prima squadra della Capitale. E poi io sono nordica, quindi non potevo non scegliere la Curva Nord. Ho il DNA biancoceleste. Sono anche una mamma di una piccola aquilotta. I tifosi biancocelesti mi hanno regalato una maglietta con scritto: 50% mamma, 50% papà, 100% laziale. Un regalo stupendo. Diventerà una grande tifosa della Lazio. Pochi tifosi all’Olimpico? Io abito vicino allo stadio e ci vado spesso. Non è una questione di sicurezza, ma di comodità. Siamo l’unica città che non ha una fermata metro per lo stadio. Vedere l’Olimpico vuoto con una grande squadra come la Lazio e con un grande allenatore come Inzaghi è impensabile. Possiamo imitare i cugini che hanno venduto i biglietti a 3 euro. I tifosi sono troppo testardi. Lotito lo incontro sempre. Per riallacciare i rapporti con i tifosi gli direi di incontrarli e di parlare tranquillamente per il bene della Lazio. Alla società rimprovero il fatto di non aver rinforzato una squadra che comunque è già forte. Lo spogliarello? Non ho detto niente a nessuno. La Ferilli diceva in quel periodo: “Se la Roma vince lo scudetto me spoglio”. Allora ho pensato: “C’è chi lo dice e chi lo può fare”, e l’ho fatto”. In chiusura, una battuta anche su Leotta Diletta, ieri ospite a Sanremo: “Ho sentito tante critiche, ma non capisco perché. La gonna alzata? E’ bona e ha fatto bene, noi abbiamo Strakosha, lei la coscia”.
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