Muslera, gli occhi di Ferguson addosso
Fonte: Leggo
Solo due anni fa era considerato un “pacco”, in queste settimane gli ha messo gli occhi addosso niente di meno che Sir Alex Ferguson, l’allenatore del Manchester United, alla ricerca dell’erede di Van der Sar. E’ la storia a lieto fine di Muslera.
Estate 2007: arrivato a Roma tra mille incertezze, il giovane uruguaiano terminò subito la sua esperienza tra i pali, dopo l’ormai famosa sfida contro il Milan all’Olimpico. Cinque gol subiti, tante papere e i fischi del pubblico. Rossi ripropose Ballotta. Muslera decide di restare, perché vuole vincere la sua sfida. Lavora, in silenzio, grazie all’aiuto del preparatore dei portieri Grigioni. L’anno successivo arriva, con 12 mesi di ritardo, Carrizo, ed ecco il finale a sorpresa: l’argentino, contro ogni pronostico, delude. Le critiche sono così pressanti che Rossi decide di metterlo a riparo, dando un’altra canche a Muslera. E’ la svolta. E’ un portiere. Il titolare è lui, che con un anno di lavoro in più sulle spalle ha stupito tutti ribaltando una gerarchia intoccabile.
Da lì una continua escalation di successi: la magica serata di Coppa Italia contro la Sampdoria, che lo ha visto protagonista ai rigori (ne parò due). Eroe in quel di Pechino contro l’Inter, battuta in Supercoppa Italiana.
Ora il Manchester United lo vuole. Ferguson lo considera tra i portieri più promettenti d’Europa. Questa volta Lotito lo deve blindare. Il suo contratto scade nel 2012, ma con talenti del genere, la prudenza non è mai troppa.