Firmani si separa dalla Lazio: interessi europei e italiani per lui
Fonte: rassegna stampa a cura de lalaziosiamonoi.it tratta da Corriere dello Sport
Firmani saluta la Lazio. Un addio silenzioso, a fari spenti, con la fierezza di un'aquila vera. Ferita nel cuore, ma orgogliosa. Così tanto, da non farsi trascinare nelle polemiche, perchè avrebbe meritato trattamento diverso. La società invece lo ha messo da parte senza dare troppe spiegazioni, neppure tecniche (in organico, a parte Ledesma e Brocchi, non esistono altri veri mediani). I 29 elementi sono il frutto della restituzione di giocatori alla Primavera, e di altri 7 piazzati su un altro campo (la famosa gabbia). L'anno scorso Fabio collezionò 12 presenze in 3 mesi, dando un contributo fondamentale alla salvezza della Lazio. Tornò in campo contro il Genoa, e non a caso la Lazio quella volta tornò alla vittoria in campionato dopo circa 4 mesi. Aveva tanto da dare anche a 32 anni appena compiuti.
Lunedì, Firmani ha trovato e sottoscritto l'accordo con la Lazio. Risoluzione del contratto dal gennaio 2011. Divorzio anticipato di sei mesi rispetto alla scadenza. Ieri pomeriggio il suo avvocato, Giulio Dini, ha confermato la notizia. "Questa soluzione nasce da una divergenza di idee sulla gestione e sulla prosecuzione del rapporto con la società. Fabio ha ancora voglia di contribuire a pieno titolo", le parole del legale. I prossimi due mesi serviranno a Firmani per decidere il suo destino. Dovrà scegliere tra un club di Serie A, che nei giorni scorsi ha fatto un sondaggio, una società di Premier League (la sua grinta sarebbe certamente apprezzata dal pubblico inglese, ndr) o una squadra di prima fascia del campionato portoghese. Indosserà un'altra maglia, ma porterà la Lazio nel cuore.