Murgia, un anno fa il primo gol in Serie A: "È stata un'emozione fantastica"

Un inizio di stagione positivo per Alessandro Murgia, match winner in Supercoppa e nella sfida di Arnhem contro il Vitesse. Il classe ’96 rappresenta una carta preziosa per il suo mentore Inzaghi. Il tecnico piacentino apprezza la qualità del ragazzo e anche la duttilità: ieri negli ultimi minuti l’ha addirittura schierato esterno in un centrocampo a 5. E pensare che Murgia, è soltanto all’inizio della sua seconda stagione in Serie A e proprio oggi festeggia un anno esatto dal primo gol. L’avversario era il Torino, e in terra piemontese l’ex Primavera sfruttò un corner di Cataldi per battere Hart e regalarsi una grande gioia. La Lazio tramite i profili ufficiali ha voluto celebrare il lieto ricordo per il suo giovane calciatore. E Murgia, nel condividere il post della società sul suo profilo Instagram, ricorda: "Ero dentro l’area e non mi marcava nessuno. La palla stava arrivando proprio verso me. Dovevo metterci tutta la forza per fare gol. Quando la palla ha toccato la rete è stata un’emozione fantastica. In quel momento ho visto il film della mia vita calcistica. Tutti gli anni, gli allenamenti e i sacrifici che mi hanno portato verso questo piccolo sogno. I sacrifici della mia famiglia. Le loro attese. Di mio padre che mi accompagnava a fare gli allenamenti e mi aspettava ore e ore fuori. L'amore della mia ragazza sempre al mio fianco, di mia madre, di mia sorella Nicole, Andrea. Dopo il gol ho subito pensato di guardare avanti. E farne altri. Con fame e sudore. Per provare ancora una grande emozione". 

#onthisday
Un anno fa contro il @TorinoFC_1906 la prima rete di Alessandro @Murgia con la maglia biancoceleste #LazioStory #SSL pic.twitter.com/cxd9fm34Fi

— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) 23 ottobre 2017

 

#Repost @official_sslazio (@get_repost) ・・・ ️😁 One year ago today, @alessandromurgia96 scored his first #SSLazio goal! #SSL Ero dentro l’area e non mi marcava nessuno. La palla stava arrivando proprio verso me. Dovevo metterci tutta la forza per fare gol. Quando la palla ha toccato la rete è stata un’emozione fantastica. In quel momento ho visto il film della mia vita calcistica. Tutti gli anni, gli allenamenti e i sacrifici che mi hanno portato verso questo piccolo sogno. I sacrifici della mia famiglia. Le loro attese. Di mio padre che mi accompagnava a fare gli allenamenti e mi aspettava ore e ore fuori. L'amore della mia ragazza sempre al mio fianco, di mia madre, di mia sorella Nicole, Andrea. Dopo il gol ho subito pensato di guardare avanti. E farne altri. Con fame e sudore. Per provare ancora una grande emozione.

Un post condiviso da Alessandro Murgia (@alessandromurgia96) in data: 23 Ott 2017 alle ore 09:29 PDT