.

Tare solidale con Breno: "Un duro colpo per il brasiliano, pena severa... Meriterebbe una seconda possibilità"

di Giorgia Baldinacci
Fonte: Giorgia Baldinacci - Lalaziosiamonoi.it

La Lazio lo ha seguito per settimane, mesi. Per poi veder sfumare il suo obiettivo di mercato con una sentenza del Tribunale di Monaco. 3 anni e 9 mesi per Breno, la giustizia tedesca non perdona. Il giudice non si è fatto piegare dalle giustificazioni, dalle scuse sentite del brasiliano, nè da una perizia psichiatrica che testimoniava la grande instabilità e depressione del giocatore. Condanna e carcere per Breno, due anni e mezzo da scontare in Germania poi il rimpatrio in Brasile. E' solo, tutti gli hanno voltato le spalle, in molti pensano che la giustizia tedesca sia stato troppo severa con un ragazzo di 22 anni. "Mi dispiace molto per il ragazzo, non me l'aspettavo. Lo sport in questo momento è secondario, lui è un uomo di famiglia. Meriterebbe una seconda possibilità". A parlare è Igli Tare, il ds della Lazio è rimasto molto scosso dalla sentenza in un'intervista rilasciata in Germania a Sport1. "Il mio pensiero va a lui e alla sua famiglia, la sua vita ora purtroppo è rovinata. E' un duro colpo, ma mi sembra una pena troppo severa, adatta magari a temi molto più pesanti di questo", ha concluso il ds biancoceleste.


Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ