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Italia, buona anche la seconda! De Vrij-gol, ma Olanda ko: "Fa male perdere così". Cade la Bosnia, Lulic si sfoga: "Aver fatto il Mondiale non significa..."

di Stefano Fiori
Fonte: Stefano Fiori - Lalaziosiamonoi.it

La prima di Antonio Conte era andata a meraviglia? La seconda uscita, se possibile, si è conclusa anche meglio. Contro la Norvegia, gli Azzurri vincono con lo stesso punteggio (2-0) conquistato giovedì scorso con l'Olanda. Stavolta però il successo è maturato fuori casa, all'Ullevaaal di Oslo. Ma soprattutto sono arrivati i primi tre punti con il neo ct sulla panchina. Zaza al 16', Bonucci al minuto 62: attacco e difesa, outsider e veterani trascinano una Nazionale totalmente rigenerata dall'avvento dell'ex tecnico della Juventus. Per la punta del Sassuolo anche una traversa e un pallonetto salvato sulla linea dalla difesa nordica. Italia subito in testa al Gruppo H, in compagnia di Bulgaria e Croazia. Una serata da incorniciare, a cui però non partecipano i due giocatori di casa Lazio: Marco ParoloAntonio Candreva (evidentemente penalizzato dal 3-5-2 scelto da Conte) sono rimasti in panchina per tutti i 90 minuti.

DE VRIJ E LULIC - Titolare e goleador, invece, Stefan De Vrij. Il difensore laziale ha disputato l'intero match dell'Olanda in casa della Repubblica Ceca (Gruppo A): prima da centrale destro nel 5-3-2 varato da Hiddink, quindi da centrale puro. Una partita, quella di Praga, che ha visto soccombere gli Orange al 91': i padroni di casa escono vittoriosi con un inatteso 2-1. Al 55' era stato proprio De Vrij a trovare il gol del momentaneo pareggio, con un'incornata imperiosa che trasformava in rete lo splendido cross di Blind. Un gioiello di tecnica e potenza che però non è servito a evitare la sconfitta. "Dopo il pari abbiamo sperato nella vittoria - confessa a fine partita lo stesso centrale laziale -. Ma loro si sono chiusi bene e si sono rivelati pericolosi nelle ripartenze. Perdere all'ultimo minuto è ancora più amaro - le sue parole riportate da Telegraaf.nl -. In alcune occasioni siamo stati troppo disordinati, nelle prossime gare dovremmo commettere meno errori". Con lo stesso risultato, ma addirittura in casa, la Bosnia-Erzegovina ha ceduto il passo alla sorpresa Cipro (Gruppo B). Con tanto di rimpianto finale: al 90' il romanista Pjanic si è divorato il rigore del potenziale 2-2. Per Senad Lulic 90 minuti da terzino sinistro, posizione che da tempo non ricopre più nella Lazio: "Dobbiamo porci tutte delle domande - sentenzia il numero 19 capitolino - da noi giocatori all'allenatore. Dobbiamo tornare coi piedi per terra, aver partecipato al Mondiale non significa che ci qualificheremo automaticamente per gli Europei", questo lo sfogo di un Lulic assai deluso.


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