.

Fratelli Lukaku, l'infanzia dietro al pallone: "Gli unici a non fare i compiti, pur di uscire fuori a giocare!"

di Laura Castellani

Tra i ricordi più belli dell'infanzia di ciascuno non possono non esserci quei pomeriggi interminabili trascorsi interamente a correre dietro a un pallone. I libri restavano ancora aperti sulla scrivania, mentre in cortile si disputavano importanti partite tra amichetti, più sentite di una finale di Champions League. Sicuramente, momenti del genere li ricordano anche Jordan e Romelu Lukaku. Sembra proprio che i due, agli esercizi di matematica, abbiano sempre preferito una spensierata partitella di calcio. Lo ha raccontato Vinnie, un calciatore dilettante che ha condiviso la propria infanzia con i fratelli Lukaku a Wintam, nella periferia di Anversa. Che sofferenza restare inchiodati a una sedia, quando l'alternativa è correre fuori a giocare: "Eravamo gli unici ragazzi della classe che non facevano i compiti", ha raccontato al MailOnline. "Tornavamo a casa indossando le tute e andavamo subito a giocare a calcio. Mia madre diceva sempre: 'Non puoi uscire finché non hai fatto i compiti'. Quindi ci mettevamo tutti e tre attorno al tavolo, facevamo il nostro dovere e poi uscivamo a giocare", ha raccontato. 


LLSN WEB TV
Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ