ESCLUSIVA - Diakité non va da Di Canio, Cavanda sogna la Premier. Savini: "Everton e Stoke lo vogliono"
Fonte: MarcoValerio Bava/Alessandro Zappulla-Lalaziosiamonoi
Un futuro ancora da decifrare, le ipotesi e i rumors si rincorrono. Di Canio chiama Diakité al Sunderland? La voce era stata rilanciata in mattinata, non trova riscontri immediati perché a smentirla arrivano le parole di Ulisse Savini in Esclusiva ai nostri microfoni: "Sinceramente conosco poco quella realtà. Il calcio inglese ci affascina e Di Canio ha portato grande entusiasmo, ma per ora non ho sentito nessuno da Sunderland. Ma se dovessero chiamarci, saremmo onorati di parlare con loro". L'agente del francese getta acqua sul fuoco, il flirt con il Napoli non si è concluso come sperato, ora Diakité vuole riflettere, guardarsi intorno, scegliere al meglio quello che, a 26 anni, potrebbe diventare il contratto più importante della sua carriera: "Con il Napoli era quasi tutto fatto -racconta Savini-, posso solo ringraziare Bigon e la società azzurra per la loro disponibilità. Purtroppo avevamo, e abbiamo, tempi decisionali diversi e quindi abbiamo deciso di prendere strade differenti". Niente Napoli dunque, a meno di clamorosi colpi di scena. Diakité aspetta, le offerte non mancano, la decisione sul suo futuro arriverà entro la fine di maggio. Riflessione e attesa, la situazione di Diakité e Cavanda è simile, entrambi sono fuori rosa, entrambi sanno che il loro domani sarà lontano da Formello. Il difensore belga ha passato giorni difficili, dopo una prima parte di stagione vissuta da protagonista non si aspettava un epilogo simile: "Luis ha passato un momento complicato, ma ormai il peggio è alle spalle. Passare da giocare quasi tutte le partite a palleggiare da solo non è facile, ma ora guardiamo al futuro e siamo ottimisti. Un ragazzo di 22 anni non può non guardare al futuro con ottimismo". Cavanda era ben inserito nel gruppo, si è parlato anche di una richiesta di reintegro avanzata dalla squadra alla società, Savini glissa: "Sul discorso reintegro a noi non hanno detto nulla, ma è bello che la squadra lo abbia chiesto. Luis è apprezzato da tutto il gruppo e dall'allenatore, ma questo alla Lazio non conta e non basta. Ormai è acqua passata, cerchiamo una soluzione per andare via". Offerte, anche qui, non mancano. Il contratto di Cavanda scade tra un anno, la soluzione dovrà essere condivisa. "Stiamo valutando ipotesi inglesi e tedesche, vediamo di portare un'offerta che vada bene alla Lazio. Squadre più interessate? Everton e Stoke City". Non solo amari addii. Però. La Lazio lavora anche per il mercato in entrata, studia e progetta il futuro, uno dei nomi che torna è quello di Steven Zuber, esterno offensivo classe '91, in forza al Grasshoppers. Savini, però, frena: "È un giocatore che Petkovic conosce bene e che farebbe comodo a chiunque, ma considerando che io sono il rappresentante per l'Italia, mi sembra un po' difficile. Zuber piace a tanti club Italiani, ma con la Lazio non ho avuto contatti in questo senso". Quando un amore finisce...