Tavecchio sulla delega tolta a Lotito: "Mi sembrava corretto revocare l'incarico"

"Le riforme sono state assorbite dalla presidenza per un motivo semplice: vista la tensione, mi sembrava corretto revocare l'incarico". Così il presidente della Figc Carlo Tavecchio - ai microfoni de "La politica nel pallone" su Gr Parlamento - motiva la decisione di revocare a Claudio Lotito la delega alle riforme, dopo la nota telefonata con il dg dell'Ischia Iodice. La Lega Serie A potrebbe comunque designare il patron laziale come proprio rappresentante al tavolo: "Io non ho chiamato le persone - spiega Tavecchio -, io ho chiamato le componenti: la Lega di A manderà il suo rappresentante, non so chi verrà indicato. La Lega di A è sovrana in questa scelta". Il numero uno del calcio nazionale ribadisce poi la volontà di diminuire il numero delle squadre nella massima serie: "Il campionato italiano di Serie A deve essere ridotto almeno di 2 unità, come la Serie B, anche per dare più spazio alla Nazionale". Doveroso il passaggio sulla crisi del Parma: "Domenica rivedrete i gialloblù in campo, in una situazione non chiara. È impensabile che si possa chiudere il campionato con questa defezione. Ma senza fallimento, c'è ancora quel signore lì come presidente della società...", ha concluso Tavecchio.