Raggi rifiuta il regalo della Lazio per il figlio Matteo: "Il sindaco non può schierarsi, ma la mia famiglia è biancoceleste"

AGGIORNAMENTO ORE 16.30 - “Io non sono tifosa ma tutta la mia famiglia tifa Lazio“, sarebbero state queste le parole di Virginia Raggi. La sindaca di Roma - come riporta Forzaroma.info - avrebbe risposto così alla domanda di James Pallotta, che in occasione dell'incontro per lo stadio, le avrebbe chiesto di quale squadra fosse tifosa.

C’è una foto che, negli ultimi giorni, ha catalizzato su di sé le attenzioni di diversi tifosi laziali. Quella di Virginia Raggi, sindaco di Roma, in compagnia di suo figlio Matteo con indosso la maglia numero 87 di Antonio Candreva. Niente di strano, anzi. Che la famiglia della prima cittadina capitolina simpatizzi per i colori biancocelesti, infatti, è cosa nota. Peccato che, come riportato da L’ultima Ribattuta, questo abbia ostacolato Matteo dal ricevere il suo personalissimo regalato targato Lazio. Di costa stiamo parlando? Dopo aver visto la foto sui social, il nuovo responsabile della comunicazione del club capitolino, Arturo Diaconale, ha pensato di procurare, per il piccolo, la casacca di questa stagione. Magari con il nome di Immobile ben inciso sulle spalle. Eppure, il dono non è mai arrivato a destinazione. Dopo aver cercato in tutti i modi di mettersi in contatto col sindaco per fissare un incontro, Diaconale ha dovuto desistere. “No grazie, il sindaco non può schierarsi apertamente ed essere etichettata come tifosa laziale. Deve mantenere imparzialità, anche nel calcio”, la riposta della Raggi (o di chi per lei).