Calcioscommesse, a Cremona nuove rivelazioni: sotto tiro dirigenti e tecnici di A

Il pm di Cremona Roberto di Martino, richiedendo una proroga alle indagini, ha fatto partire una nuova offensiva nei confronti di 44 indagati (tra cui Signori, Doni, Bellavista, Bettarini). Ma secondo la Gazzetta dello Sport, sono le motivazioni a far notizia. In primis si sta traducendo una rogatoria ungherese, che dovrà essere integrata con la richiesta di nuove attività, questi nuovi atti dovranno spiegare cosa è accaduto in alcune partite, ad esempio Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, per le quale i pm sono convinti che il gruppo degli zingari e gli degli ungheresi abbia corrotto alcuni giocatori. In secondo luogo verranno effettuati nuovi controlli su più di 200 apparecchiature informatiche (cellulari e Pc), sui quali verranno eseguiti nuovi “accertamenti fondamentali sui tabulati”, per avere ulteriori prove. Infine spiega di Martino “Sono avvenute di recente nuove iscrizioni. E’ ancora in corso di identificazione un personaggio che teneva i contatti tra il sodalizio e dirigenti e tecnici delle squadre di A e che pretendeva per le sue prestazioni somme dell’ordine delle centinaia di migliaia di euro a partita”. Chiaro il riferimento al presunto Mister x e al suo complice, riconosciuti da poco da Gegic. Intanto ieri è rientrato in Italia un altro 'zingaro', lo sloveno Admir Sulic, che potrebbe dare nuove indicazioni sulle combine.