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VIDEO - Sempre Mauri, il re degli assist: “Che spettacolo giocare con Hernanes… Atteggiamento troppo difensivo? Siamo primi in classifica!”

di Daniele Baldini
Fonte: Daniele Baldini - Lalaziosiamonoi.it/Zappulla

BARI – Assist di Hernanes per Mauri contro il Brescia, assist del brianzolo per il brasiliano contro il Bari. Il numero 8 ed il numero 6 hanno invertito i fattori, ma il risultato non è cambiato. Anzi è raddoppiato, perché poco dopo il nazionale biancoceleste ha propiziato anche la rete di Sergio Floccari, che ha deviato nel sacco proprio un suo tiro cross. E’ sempre Stefano Mauri l’anima della Lazio, in vetta alla classifica soprattutto grazie ai suoi innumerevoli assist al bacio. Precisi, ficcanti e soprattutto inventati al momento giusto. Magari dopo un'opera di chiusura degli spazi che fa della squadra capitolina la difesa meno battuta d’Italia, in compagnia del Milan: “Oggi in campo abbiamo visto una squadra che ha giocato da provinciale – sottolinea senza mezze misure Mauri ai microfoni di Sky - . Li abbiamo aspettati nella nostra trequarti di campo e siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto in contropiede. Sapevamo che volevano farci uscire dalla nostra metà campo, per poi attaccare gli spazi con i calciatori veloci che hanno avanti. Noi siamo stati bravi a non cadere nel tranello”.

Prima difesa, poi attacco, è questa la combinazione vincente del momento d'oro biancoceleste: “Per ora frutta, siamo primi in classifica. Finchè va bene continueremo così, al massimo più avanti cambieremo”, spiega il centrocampista che sembra aver trovato quella continuità di rendimento che in carriera non aveva mai avuto: “Adesso sto bene, mi godo questo momento. Ora sono un po’ più tranquillo, gioco con serenità e si vedono le mie caratteristiche in campo”. Sia da mezz’ala nel 4-3-1-2 che, come oggi, da esterno offensivo nel 4-2-3-1 da trasferta:Tendo ad andare sempre in mezzo al campo, sfruttando gli spazi tra le linee. Ho delle caratteristiche particolari che, giocando solamente sull’esterno, non sarebbero sfruttate a pieno. Però non ho nessun problema, mi adatto e mi metto a disposizione dell’allenatore”. E come potrebbero esserci grattacapi con il Profeta al proprio fianco: “Giocare con un giocatore come Hernanes è bello e divertente. Abbina una grande tecnica a un grande spunto e cambio di passo. Poi cerca sempre di darti la palla nel momento giusto. Giocare con giocatori del genere è sempre bello”.

ZONA MISTA - Il cervello della Lazio in mezzo al campo, in zona mista prosegue il plauso al capolavoro biancoceleste in questa stagione. "La seconda domenica di primato solitario? Sappiamo di essere una squadra importante - ha specificato Mauri - Sappiammo di avere grandi potenzialità e siamo certi anche del fatto che il gruppo è molto valido. La forza di questa squadra è che le esigenze dell'io sono state collocato dietro alle esigenze della squadra. Adesso facciamo fatica tutti insieme e ognuno da una mano all'altro, così si può far bene ancora a lungo". Una presa di coscienza da parte della squadra dell'importanza di un gruppo che sogna da grande, ma opera da provinciale. La Lazio è prima in classifica e dalle parole di Stefano Mauri traspare la soddisfazione di ambiente e squadra, ma guai ad alzare l'asticella degli obiettivi, lui in quel caso frena immediatamente: " Champions ? Ancora è troppo presto. Abbiamo iniziato benissimo il campionato, siamo primi, ma sappiamo che ci sono squadre con un potenziale superiore al nostro. Adesso dobbiamo giocare così partite dopo partita per fare più punti possibili e poi a gennaio o a febbraio faremo i conti per capire dove siamo messi".


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