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PAGELLE Torino-Lazio: Nuno per tutti, tutti per Nuno! Guendo-gol, rivincita Noslin

di Carlo Roscito
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

PROVEDEL 6,5: Guarda la partita per una quarantina di minuti, poi si fa trovare pronto sul sinistro di Ilic. Garanzia ribadita, sicuro nelle uscite alte. vAdams la infila all’angolino, lì non può nulla.

LAZZARI 6,5: Spinge meno rispetto a Tavares, più per merito del compagno che per una propria “rinuncia”. Le discese contate sono efficaci, una buona prova.

Dall’80’ MARUSIC sv

GILA 7: Concentrato e reattivo, cattivo al punto giusto: si fa sentire negli scatti e nel gioco aereo, testa a testa con Ilic per fargli capire che di fronte non ha una Lazio morbida, anzi.

ROMAGNOLI 6,5: Di lettura e temperamento. Intercetta un cross pericolo di Pedersen, sul sinistro gli capita una chance clamorosa che Paleari è bravo a respingere opponendosi col corpo.

TAVARES 8: Il treno è già partito quando gli altri stanno ancora guardando sul telefono il numero di posto e carrozza. Prepotente e commovente, il migliore in assoluto: 4 assist in 4 gare, uno più comodo dell’altro. Acquisto da benedire. Un’unica leggerezza: può accorciare di più su Adams che accorcia le distanze.

Dal 68’ PELLEGRINI 6: Entra nel momento più complicato del match, regge da quella parte e gestisce bene nel recupero. Può opporsi meglio alla sponda di Masina sulla punizione del 2-3.

GUENDOUZI 7,5: Capisce la potenzialità della folata di Tavares, entra in area e colpisce bucando tutte le gambe che si frappongono tra lui e il gol. Rete determinante, in crescita costante: ha ricominciato a giocare sui suoi standard, e sono altissimi.

ROVELLA 6,5: Copre ampi spazi di campo, è sostanzioso senza rubare troppo l’occhio e forse è complimento in una posizione così delicata.

ISAKSEN 6,5: Per un’oretta buona è il più spento o timoroso. Si accende per l’azione del raddoppio: bella percussione e palla dietro intelligente che viene sfruttare da Dia. Esce appena il Toro rientra in partita.

Dal 68’ TCHAOUNA 6: Non ha occasioni, entra in una fase in cui bisogna più stringere i denti che colpire. 

DIA 7: Un lavoro enorme per tenere palla, venire incontro e assistere il Taty. I suoi movimenti in area liberano lo spazio per l’ingresso e il tiro di Guendouzi. Si mette in proprio per il 2-0: “Segno io”, sembra dire a Castellanos e Guendouzi, pronti come lui a concludere da pochi passi. La mette all’angolino, un’altra tacca nella sua stagione.

Dal 68’ VECINO 6,5: Il suo contributo lo dà sempre, dall’inizio o nella ripresa. Si inserisce e la tocca quanto basta per regalare un assist d’oro a Noslin.

ZACCAGNI 6,5: Giocate essenziali, qualche fallo prezioso guadagnato, si accentra e permette al terzino di affondare alle sue spalle.

CASTELLANOS 6: Lotta su quel pallone che poi Tavares conquista per lo strappo del vantaggio. Torna titolare dopo la mancata convocazione di Firenze e l’ingresso in corsa in Europa. Non è al meglio, si batte al massimo ma gli manca la lucidità a tu per tu con Paleari: un tiro citofonato, un altro rinviato e poi mai arrivato.

Dall’89’ NOSLIN 7: Due minuti per farsi espellere con la Dinamo Kiev, 30 secondi per segnare a Torino. Rivincita presa 4 giorni dopo la sfida europea. Avanti Tijjani, ora ti sei sbloccato pure tu.

ALL. BARONI 8: La vince con il coraggio e con le scelte. La Lazio sta bene in campo perché se lo vuole mangiare senza attendere il destino: prima vittoria in trasferta in campionato, la seconda di fila contento l’Europa League. Approccio e rendimento, complimenti!

TORINO (3-5-2): Paleari 6; Vojvoda 5,5 (Maripan 6), Coco 6,5, Masina 5,5; Lazaro 5,5 (Njie 5,5), Ricci 5,5, Tameze 5 (Pedersen 6), Ilic 5,5, Sosa 5,5 (Adams ); Sanabria 5,5 (Vlasic 6), Zapata 5,5. All. Vanoli 5,5.


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