PAGELLE Lecce-Lazio: il Taty spiana, Marusic regala la partita
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PROVEDEL 6: Tete Morente spara al volo e respinge d’istinto sul suo tentativo al volo. Lo buca invece nella ripresa di controbalzo. Viene salvato sulla traversa clamorosa che ferma Kaba da pochi passi.
LAZZARI 5,5: Suo il primo tiro da fuori, la botta è centrale e Falcone respinge. Non gioca una buona partita dal punto di vista tecnico, nel secondo tempo liscia un pallone che rischia di regalare un contropiede pericoloso al Lecce.
Dall’83’ MARUSIC 7,5: Il suo gol vale 452 punti, non i 3 che si aggiungono alla classifica. Si coordina in modo perfetto e manda al tappeto il Lecce e tutte le imprecazioni dei tifosi che non potevano credere a una partita del genere buttata nello sciacquone.
GILA 6,5: Bello tonico a inizio match, legge in anticipo ogni situazione e arriva prima degli avversari. Perfetto fino all’intervallo, poi la squadra paradossalmente si scolla quando è in superiorità numerica e lì le sofferenze aumentano.
ROMAGNOLI 6: Contesta il tiro di Pierotti, accorcia col tempo giusto. Stessa cosa su Guilbert, chiuso in scivolata. In affanno nel secondo tempo, va a prendere Pierotti sul cross della paura e Kaba prende la traversa alle sue spalle, lasciato libero dagli altri compagni.
TAVARES 5,5: Lontano dalle prestazioni standard di questa stagione, tanto da venir sostituito per avere maggiori chance di vittoria. Viene raddoppiato e anestetizzato.
Dal 70’ PELLEGRINI 6: Pure lui non è attento su Kaba, il voto non è compromesso perché il guineano non centra lo specchio.
GUENDOUZI 6: La solita grinta, uno degli ultimi a mollare. Non convince totalmente nemmeno lui, ci mette un po’ troppo a muovere la palla e partecipa alla distrazione finale che rischia di compromettere nuovamente il risultato.
ROVELLA 6: Entra nell’azione risolutiva, intuisce la potenzialità di un passaggio per il Taty, gliela serve di sinistro e da lì nasce il rigore e la superiorità numerica. Per il resto non è la migliore prova possibile.
ISAKSEN 5,5: Movimenti e sacrificio giusti, nel primo tempo manca la cattiveria al momento di concludere. Troppo morbido di testa, si fa salvare il tentativo sulla linea da Coulibaly. Può tirare più forte in diagonale sulla palla magica di Castellanos, precisa precisa sulla sua corsa. Il cambio è strameritato.
Dal 70’ TCHAOUNA 6: Pochi colpi, per fortuna ci pensa Marusic.
DIA 5,5: Prova a legare il gioco, a smistarla di prima per evitare la marcatura di Berisha. Non ha mai la chance per fare male, lo fa un attimo prima di uscire ma Castellanos è in fuorigioco.
Dal 64’ PEDRO 6: Prova ad aumentare i giri sulla trequarti, mette dentro il cross che, respinto, si trasforma nell’assist per Marusic.
ZACCAGNI 5,5: Non incide, salta l’uomo poche volte per quelle che sono le sue qualità e la sua forza nelle gambe. Esce nel finale, la sostituzione è il segnale di una prova poco convincente.
Dall’83’ NOSLIN sv
CASTELLANOS 7: Primo tempo sontuoso, spiana la strada alla Lazio. Super sponda per Dia, meglio ancora il filtrante per Isaksen. Si mette al servizio dei compagni spedendoli in porta con qualità. Poi si prende la scena con rigore conquistato e trasformato. Se non ci fosse stato lui stasera…
ALL. BARONI 6,5: I tre punti sono pesantissimi, la prestazione è molto meno soddisfacente, soprattutto per come la squadra era arrivata all’intervallo. Azzecca il cambio mettendo Marusic pochi minuti prima del suo gol vittoria. La Lazio comunque riparte dopo il ko con l’Inter.
Pubblicato il 21/12