PAGELLE Lazio-Porto: clonate Pedro! Top Romagnoli, Baroni da sogno
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
MANDAS 6: Salvato dall’incrocio sul tiro perfido di Vieira, sarebbe stato impossibile arrivarci. Con i piedi qualche rischio di troppo, nella ripresa blocca sicuro il cross basso dalla destra di Namaso. Eustaquio lo schiena arrivando a rimorchio sul cross di Galeno.
MARUSIC 7: Prestazione da spellarsi le mani per gli applausi. Grande passo e forza fisica, nel primo tempo vince ogni duello personale perché legge in anticipo i pericoli. La sbavatura è la punizione concessa per un fallo su Eustaquio girato di spalle.
GIGOT 6,5: Giallo immediato, è la prima cosa che avviene nella partita. Si complica subito la vita, se la risolve continuando a giocare deciso ma con maggiore attenzione. Baroni lo toglie per non rischiare nel finale.
Dal 67’ GILA 6,5: Dentro per il compagno ammonito e riaumentare la dose di aggressività. Grintoso al punto giusto.
ROMAGNOLI 7,5: Il sorriso a un passo dall’intervallo: si avventa sulla sponda del Taty, la infila in porta di testa per il terzo gol in biancoceleste, il primo in carriera in Europa. Non segnava dal 3 giugno 2023, era l’ultima giornata del campionato chiuso al secondo posto. Mica male, la scelta della sfida in cui sbloccarsi. Si fa rispettare dietro, salva a 5’ dalla fine su Nico, anticipa con costanza. Una serata d’oro.
TAVARES 7: Motore da 800 unicorni, più che cavalli. Terzino spaventoso, ormai si conosce, eppure continua lo stesso a impressionare quando accelerare. Nella ripresa si fa un po’ prendere il “piede” ed esagera nel tenerla. Un fattore costante a prescindere.
Dall’88’ PELLEGRINI 6,5: Merita il voto anche per pochi minuti, determinazione massima istantanea.
GUENDOUZI 6,5: Fiato infinito, peccato per qualche lancio fuori misura, per quanto corre non gli si può chiedere pure la massima precisione in ogni giocata.
VECINO 6,5: L’inizio non è entusiasmante, sbaglia un paio di soluzioni semplici, la crescita è graduale e porta a un secondo tempo decisamente migliore. Chiusura top su Eustaquio, rimedia al doppio errore dell’arbitro che non aveva concesso una punizione dal limite. Uno spreco il colpo di testa alto su cross di Pedro.
TCHAOUNA 6: Parte reattivo, sembra più in palla del solito, la notte che può sbloccarlo definitivamente. Invece si spegne troppo presto, distraendosi tra l’altro sull'azione del pareggio portoghese.
Dal 67’ ROVELLA 7: Prende subito in mano il centrocampo, è maturato da far paura.
PEDRO 9: Ma clonatelo, dai!ì Fate qualcosa, fatecelo ammirare per tanti anni ancora, trovate una formula per renderlo immortale. Una testa da far paura, così in forma non si era mai visto dal suo arriva. Pressa tutti, è indemoniato, un onore ammirarlo in queste condizioni per anni e anni ancora. Campione inside, stop e tiro immediato, rende magica la notte all'Olimpico. Che Dio lo benedica!
ZACCAGNI 7: Gara da capitano, trascina a tutto campo, mostrando a tutti i compagni come si può essere leader faticando come un gregario qualsiasi. Si sacrifica in copertura, diagonali da centrocampista applicato. Poi riparte per far male, fa scattare gialli a ripetizione e guadagna con ferocia il corner che stappa il match.
Dal 71’ ISAKSEN 7: Un fallo subito sulla trequarti e un tentativo di destro prima del cross della vittoria e dei sogni prolungati.
CASTELLANOS 6,5: Sfianca i centrali del Porto, combatte su tutti i possessi, palloni sporchi o suggerimenti invitanti. Regala a Romagnoli la sponda del vantaggio, cala alla distanza anche perché è costretto a crescere il Porto sotto di un gol.
Dal 67’ DIA 6,5: Ricarica in corsa lì davanti, non ha la chance per colpire, però si rende utile lo stesso.
ALL. BARONI 8: E sono quattro! Un'altra partita fantastica, c'è il suo marchio sull'ennesima vittoria di questa stagione. Due mesi fa c'era lo zero sulle panchine europee in carriera, ora c'è il 12 dei punti conquistati in classifica. Tutto meritato, mister. Veramente tutto meritato.
PORTO (4-2-3-1): Diogo Costa 6; Martim 5,5 (Joao Mario 6), Perez 5,5, Djalò 5,5, Moura 6; Varela 5,5 (Nico ), Eustaquio ; F. Vieira 6,5 (André Franco sv), Namaso 5,5 (Pepe ), Galeno 6,5; Samu 5 (Gul sv). All.: Bruno 5,5.