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PAGELLE Lazio-Bologna: Nuno al buio, Taty non c'è. Isaksen, sciupo e gol

di Carlo Roscito
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

PROVEDEL 6,5: La Lazio gioca pure bene, ma dietro fa almeno due regali al Bologna. Se la porta rimane inviolata è più merito suo: respinge Odgaard con un piede, poi Pobega allungandosi in tuffo. Tocca anche il destro di Zortea, il palo premia Odgaard e non i compagni difensori.

MARUSIC 6: Una follia totale, quel tentativo di passaggio a Romagnoli. Odgaard calcia di prima, Provedel lo salva con il piede. Passata la paura, si fa perdonare con la discesa che porta al gol di Isaksen.

GILA 5: Bello aggressivo, morde Castro, spesso lo anticipa con cattiveria. Non riesce a ribattere la conclusione di Odgaard da mezzo passo. L’ingenuità clamorosa a 10 minuti dalla fine, quando prende un rosso inutile dopo un fallo commesso a metà campo. Poteva risparmiarsi certe uscite. 

ROMAGNOLI 6,5: Un’altra partita poco appariscente in cui si fa valere. Comanda la linea, deve muoversi ancor più sincronizzata una volta espulso Gila e con la Lazio in inferiorità numerica. 

TAVARES 4,5: Tutto e poi niente, alla fine vince il niente. Zortea lo salta troppo facilmente, con tanto di tunnel, sull’azione del pareggio immediato. Quando sprigiona l’energia in spinta ci pensano i compagni a non sfruttare a dovere le sue discese. Esce all’intervallo, negli occhi rimane la fragilità difensiva più che le accelerazioni nell’altra metà campo.

Dal 46’ LAZZARI 6: La spinta maggiore così si sposta a destra. Fa ammonire subito Cambiaghi, poi il giallo lo prende lui per un intervento su Miranda. 

GUENDOUZI 6,5: Verticalizzazione di prima, perfetta, per la corsa di Marusic, una volta che si apre il buco alle spalle di Miranda con la combinazione a tre (compreso Isaksen). Nella ripresa ci prova col solito piattone, è preciso ma poco potente per beffare Ravaglia. Il portiere poi si supera sul successivo tiro deviato da Heggem. Ha rialzato i giri del motore.

CATALDI 6: A sorpresa titolare, fa capire quanto Sarri abbia bisogno di lui, seppur non ancora in condizione. Parte forte, come se nulla fosse, la fatica si fa sentire alla distanza. Esce stremato.

Dal 75’ DELE-BASHIRU 6: Un quarto d’ora nella mischia.

BASIC 6: Volenteroso e dinamico, gioca la palla e si muove, ha il coraggio per cercare cambi di gioco, passaggi in profondità e tiri da fuori. Tolto quando la Lazio rimane in dieci.

Dall’80’ PATRIC sv

ISAKSEN 6,5: Un gol mangiato, fac-simile di tanti altri falliti: sinistro leggero, Ravaglia mura con lo scarpone. Il timbro lo trova sul tap-in che stappa la gara: lì fa tutto bene, dal movimento che apre lo spazio al tiro che buca il Bologna. Sostituito a fine primo tempo per infortunio.

Dal 46’ CANCELLIERI 6: Un tempo a disposizione per incidere, un paio di spunti sono interessanti, peccato per la stoccata ciccata sulla sponda dic petto di Noslin.

CASTELLANOS 5: Troppo poco, l’attaccante in certe situazioni non sembra il suo mestiere. Non è in condizione, ed è normale sia così, però spesso la porta per lui non esiste proprio. La fotografia migliore sul filtrante di Tavares: può farla scorrere per cercare il sinistro, invece tira fuori un colpo di tacco che non è per nessuno.

Dal 59’ NOSLIN 6: Tra un difetto e l’altro quantomeno riaccende lo spirito lì davanti. Una spizzata di testa, una grande sponda di petto, senza dubbio meglio del Taty.

ZACCAGNI 6: Chiude bene l’azione in area, il destro a giro viene parato da Ravaglia ma si trasforma nell’appoggio giusto per Isaksen. Nel primo tempo gioca un'ottima partita, nella ripresa tocca mezzo pallone. Il calo è evidente.

ALL. SARRI 6: Un punto contro un'avversaria tosta, poteva finire in ogni modo, dalla parte sua non trova mai il cinismo dei calciatori offensivi. La Lazio fa una fatica enorme a segnare anche quando crea tutto alla perfezione.

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 7,5; Zortea 6,5, Heggem 5,5, Casale 4,5 (De Silvestri 6), Miranda 5,5; Pobega 6, Moro 5,5 (Ferguson 6); Orsolini 5,5 (Bernardeschi 6), Odgaard 6,5, Cambiaghi 5,5 (Rowe 5,5); Castro 5,5 (Dallinga sv). All. Italiano 6. 

Pubblicato il 07/12


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