.

PAGELLE Fiorentina - Lazio: Guendo e Nuno, doppia ingenuità. Noslin non c'è

di Carlo Roscito
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

PROVEDEL 6,5: Schienato solo dai rigori di Gudmundsson, bravo a spiazzarlo due volte. Grazie a lui la Lazio era rimasta in piedi a inizio gara, avrebbe subito l’ennesimo gol nei primi 10 minuti. Paratona di piede su Colpani, è merito suo se esce fuori un primo tempo convincente. Poi si deve arrendere dal dischetto.

LAZZARI 6: Fino all’intervallo è uno dei migliori, gestisce bene il pallone e appena può si sgancia. Nella ripresa è tutta un’altra storia, Baroni lo richiama perché aumenta la stanchezza e i rischi da quella parte.

Dal 69’ MARUSIC 5,5: Pensa solo a coprire, la Lazio cade lo stesso per l’episodio nel finale.

PATRIC 6: La guida è lui senza Romagnoli nel blocco dei titolari. Tutto sommato regge bene, Kean gli sfila una sola volta, per fortuna l'attaccante non inquadra la porta di testa dopo lo smarcamento riuscito in area. I gol incassati sono della stessa tipologia.

GILA 6,5: Due passi avanti rispetto alla partita con il Verona e non solo per il gol. Gira di testa il cross di Tavares, sblocca la partita e forse definitivamente la sua stagione, rovinata in partenza dai problemi fisici estivi. Si fa sorprendere una volta da Dodò, ma ci mette una pezza Patric. Non ha colpe sulle reti subite. 

TAVARES 5,5: Rovina con il pestone su Dodò una buona partita che aveva arricchito con la punizione-assist per Gila. Nella ripresa se ne va in dribbling e serve la scivolata super di Ranieri per negargli il passaggio all’indietro per Tchaouna. Il finale compromette il resto.

GUENDOUZI 5,5: Un’ingenuità enorme, Gudmundsson non sarebbe andato da nessuna parte, non era una situazione di pericolo, che richiedeva un intervento. Il pestone costa il pareggio. Peccato perché il resto della prestazione non è niente male e comprende un paio di chiusure provvidenziali in area. De Gea gli respinge la botta da fuori, il palo e la sfiga gli impediscono di rifarsi con gli interessi.

CASTROVILLI 5,5: La prima da titolare in un ruolo molto dispendioso. Ci mette almeno 20 minuti a ingranare, cresce nel finale del primo tempo, dopo la ripresa aumentano le difficoltà anche a causa delle armi offensive sganciate da Palladino alle sue spalle. Forse non si poteva chiedere di più dopo così tanto tempo.

Dal 61’ ROVELLA 5,5: Entra con la Lazio in sofferenza, ma non incide minimamente.

ISAKSEN 6: Primo tempo di personalità. Ancora qualche errore di troppo per le sue qualità, però anche due-tre spunti interessanti, avversari costretti a spendere l’ammonizione, qualche situazione interessante creata sulla destra. Lecito, a prescindere, pretendere di più.

Dal 61’ TCHAOUNA 5,5: Mezz’ora di niente, non solo per responsabilità sue.

DIA 5,5: Si muove come quando gioca con il Taty, senza però ricevere da Noslin la stessa collaborazione. Spara bene in diagonale, il destro è forte e angolato ma trova la manona De Gea, oggi nella versione migliore di sé stesso.

Dal 69’ PEDRO 6: Dà vivacità, tra gli ingressi in corsa è sicuramente quello che delude meno.

ZACCAGNI 5,5: Sotto la sufficienza, per non essere troppo severi. Al momento di concludere serve maggiore cattiveria. Troppo facilmente gliela strappano e almeno in un’occasione il possesso perso si trasforma in una ripartenza pericolosa.

NOSLIN 5: Così non basta, è il meno appariscente nei primi 45 minuti, si fa notare giusto per una sponda per Dia. Comuzzo lo mangia nella ripresa, sbaglia l’ultimo tocco prima del tiro, diventa un tiro

ALL. BARONI 6: Condannato da due errori individuali, ingenuità copia e incolla di Guendouzi e Tavares. La Lazio aveva comunque tenuto bene il campo. Qualche dubbio sui cambi, a conti fatti (e vedendo le prestazioni fino a quel momento) sarebbe stato meglio tenere in campo Dia rispetto a Noslin.

FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea 7; M. Quarta 5 (Gudmundsson 7), Comuzzo 6, Biraghi 5 (Ranieri 6,5); Dodò 6,5, Cataldi 6 (Adli 6), Mandragora 5,5 (Kouame 5,5), Gosens 6; Colpani 6 (Ikonè 6), Bove 5,5; Kean 5,5. All. Palladino 6,5.


Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ