Lazio, Sarri ritrova l'Udinese: fu l'ultima avversaria prima delle dimissioni
Il passato torna a bussare alla porta di Maurizio Sarri. Il prossimo avversario della Lazio, prima di salutare il 2025, è l'Udinese di Runjaic, un avversario che fa tornare in mente al tecnico e ai tifosi biancocelesti ricordi non felici. Infatti, i friulani (ai tempi allenati da Cioffi) sono stati l'ultima squadra affrontata nel primo corso biancoceleste di Sarri: dopo la sconfitta casalinga per 1-2 dell'11 marzo 2024, Sarri rassegnò le dimissioni.
Si era arrivati a un punto di non ritorno e il Comandante scelse di dare una scossa alla squadra, oltre che per motivi personali, lasciando il timone prima nelle mani del vice Giovanni Martusciello, il quale riuscì a battere il Frosinone nella sua unica partita da allenatore ad interim della Lazio, poi in quelle di Igor Tudor. Il resto, come si suol dire, è storia.
Durante quella sfida, Sarri però non era in panchina a causa di una squalifica. Per la prossima gara invece, in programma sabato 27 dicembre alle ore 18:00, il tecnico biancoceleste siederà regolarmente a bordocampo, pronto a prendersi una sorta di rivincita non solo per regolare i conti con il passato, ma anche per lanciare la Lazio sempre più in zona Europa.
Dall'Olimpico al Blue Energy Stadium, ora i palcoscenici sono invertiti: in trasferta la Lazio sta facendo fatica in questa stagione (sono solo 2 le vittorie lontano dalle mura amiche in stagione), ma questa difficoltà non può di certo diventare un alibi. Quest'ultimi, semmai, vanno ricercati altrove. In attesa di un riscontro dalla società per gli interventi attesi sul mercato, soprattutto dopo che è stato ufficializzata (quasi) a sorpresa la possibilità di operare senza restrizioni, Sarri e la Lazio devono puntare ai tre punti. Una vittoria che non sarebbe solo per la classifica, ma che avrebbe soprattutto riscontri simbolici. Con la testa rivolta solo in avanti, chiudendo le porte alle ferite del passato.