.

Lazio, Pellegrini e la lazialità di Rovella: "Vi svelo com'è nato tutto!"

di Niccolò Di Leo

RASSEGNA STAMPA - Laziali si nasce, non si diventa. Eppure, Nicolò Rovella in qualche modo si è reso conto del suo amore per questi colori solo trasferendosi nella Capitale e indossando i colori biancocelesti. Come un colpo di fulmine, ha capito che questa sarebbe stata la squadra della sua vita, forse perché aiutato anche da un compagno e soprattutto un amico che la lazialità la conosce bene e con il quale ha condiviso prima lo spogliatoio della Juve e poi quello della Lazio: Luca Pellegrini. Proprio il terzino, intervenuto ai microfoni del Tempo, ha spiegato come e perché Rovella si sia innamorato così rapidamente del biancoceleste: 

"L’entusiasmo che ti porta una piazza del genere è tanto. Lui ci si è calato dentro subito. Un po’ di merito è anche mio: i primi giorni che è venuto a Roma stavamo sempre insieme, gli ho fatto anche da Cicerone. Abbiamo fatto un po’ di scuola di tifo: gli ho fatto vedere i video delle partite che sono entrate nella storia della Lazio. Ma lui non solo con me, anche con altre persone che ha conosciuto gli è cresciuta questa passione che a volte meraviglia anche me. È diventato un Ultras in campo". 


Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ