Lazio, nelle ultime dodici giornate sei da Europa: il dato
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Sia ben chiaro, conta sempre e soltanto il risultato finale. Il resto è analisi, che può essere utile a fotografare un momento o una situazione più ampia, ma non assegna trofei. Già nel ciclismo il traguardo volante vale poco, nel calcio addirittura non vale nulla. In una premessa di questo tipo, non si può ignorare quello che hanno detto le ultime dodici giornate in casa Lazio: dopo una falsa partenza, con 3 punti in 4 partite, la squadra ha innescato una nuova marcia e ha cambiato drasticamente il ritmo. In mezzo a un'emergenza infortuni senza precedente, con una media di quasi 6 indisponibili a partita, la squadra di Sarri dal 29 settembre ha collezionato 20 punti in 12 giornate, risollevando la situazione in classifica e tornando addirittura in corsa per l'Europa.
RITMO EUROPA - Il tris di Marassi del 29 settembre ha aperto una serie di 12 partite con 5 vittorie, 5 pareggi e 2 sole sconfitte: successi contro Genoa, Juventus, Cagliari, Lecce e Parma, pareggi contro Torino, Atalanta, Pisa, Bologna e Cremonese, entrambi gli stop a San Siro con Inter e Milan. Senza considerare i continui errori arbitrali che hanno frenato la corsa, la Lazio ha tenuto una media di 1,67 punti a partita, con una proiezione su 38 giornate di 63-64 punti. Una soglia che non la garantirebbe, ma spesso ha significato Europa League. La forza della squadra di Sarri è stata sicuramente la fase difensiva, che ha prodotto 8 clean sheet su 12, limitando a 7 il numero di gol subiti (in totale la Lazio è la seconda miglior difesa del campionato con 11).
QUARTO POSTO CON ASTERISCO - Se si amplia il focus alle altre squadre del campionato, si capisce ancor di più la portata del lavoro di Sarri e del suo staff da Genoa - Lazio in poi. Meglio dei biancocelesti hanno fatto solo Inter con 27 punti, Milan con 23 e Roma con 21, mentre Zaccagni e compagni hanno messo alle spalle, tra le altre, Napoli, Bologna e Juventus, tutte e tre con 19 punti, il Como con 17 e l'Atalanta con 14. Questa classifica parziale delle ultime 12 giornate vedrebbe la Lazio quarta, considerando però che Inter, Milan, Napoli, Bologna e Como (oltre a Lecce, Parma e Verona) hanno una giornata da recuperare (quella appena soltata per la Supercoppa Italiana). Nella peggiore delle ipotesi sarebbe comunque sesto posto, a un punto dal quinto e due punti dal quarto. Un risultato incredibile se si pensa alla situazione della scorsa estate, alla drammatica mole di infortuni, agli arbitraggi subiti e anche all'andamento delle prime quattro giornate. Un capolavoro collettivo che, nelle difficoltà, ha cementato la squadra, dandole un'identità spiccata: Sarri è il timoniere, alle sue spalle un gruppo pronto a seguirlo, anche sul fuoco.
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