Lazio, Lotito lasciato da solo: tre società si dissociano dalla PEC
RASSEGNA STAMPA - Quale effetto voleva ottenere Lotito con l'invio della PEC alla Lega di Serie A? Per il momento è un mistero. Le richieste all'interno della lettera sono chiare, ma alcune di queste sono alla base dell'arbitraggio di una partita, altre più difficilmente realizzabili. Il numero uno della Lazio parla di errori non più archiviabili come casuali, poi prende indirettamente le distanze da una teoria di complotto, dopo esser stato incalzato dal presidente della Lega, Ezio Simonelli.
FAR RUMORE? - Se la speranza era quella di far rumore, la Lazio sicuramente c'è riuscita, ora bisognerà valutarne le conseguenze. Gli errori arbitrali diminuiranno? Questo solo il campo potrà dircelo. Nel frattempo, le prime reazioni nel mondo della Serie A non sono state di certo favorevoli alla società biancoceleste. Lotito, infatti, ha fornito su un piatto d'argento la possibilità alle big italiane di svincolarsi dalle sue parole.
TRE SOCIETA' SI DISSOCIANO DA LOTITO - Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Messaggero, il patron biancoceleste sarebbe stato 'lasciato da solo' da Scaroni e Marotta, rispettivamente presidenti del Milan e dell'Inter, così come da Giorgio Chiellini, in quanto dirigente della Juve. Quest'ultimi avrebbero fatto sapere a Simonelli di non avallare il pensiero di Lotito che, nel testo della PEC, scriveva di una preoccupazione "non isolata e che riguarda altri club del massimo campionato".