Uniti per la pace, Veron: "Dai Lazio, puoi ancora migliorare". C. Lopez: "Laziali gente speciale"- FOTO
Fonte: Dai nostri inviati Saverio Cucina/Benedetta Orefice/Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
AGGIORNAMENTO 13/10 ORE 00:20 - In zona mista Maradona ha parlato brevemente del battibecco avuto in campo con Veron. Seccato, l'ex Napoli ha commentato: "Non parlo di un giocatore che ho ammirato moltissimo".
AGGIORNAMENTO ORE 23:20 - Grandi emozioni in zona mista, arriva Veron: "Molta emozione per il ritorno all’Olimpico, poi in una partita come questa per la beneficienza, è ancora più attraente. Con Maradona non è successo niente. La Lazio di oggi? Penso che si stia riprendendo insieme a Simone, sicuramente lui aspettava questa opportunità, ci vorrà tempo, deve crescere, c’è sempre margine per migliorare. Il sogno di tornare c’è sempre. A me per ora mi basta stare nei ricordi dei tifosi della Lazio. Ultimamente non ci sono tanti tifosi allo stadio e questo non va bene, perché il cuore di una squadra sono loro. Se si sono allontanati però sicuramente ci saranno dei responsabili. Qualcuno ha allontanato non solo i tifosi ma anche la gente che ha fatto la storia nella Lazio e che oggi per diverse questioni non riesce più ad avvicinarsi alla squadra. Sulla vicenda Bielsa? Conoscendo le parti, soprattutto Marcelo, sapevo fin dall’inizio che difficilmente sarebbe finita bene. Cragnotti? Non lo sto sentendo e purtroppo non l’ho visto, mi sento sempre con i miei ex compagni con cui ho lottato per degli obiettivi e per una maglia. Biglia? È un buon giocatore, è migliorato tanto e ha una personalità giusta per essere un leader in una squadra come la Lazio. Il ricordo con la Reggina? Mi è venuto subito in mente entrando in campo. L'Olimpico mi evoca sempre grandi ricordi. Ho incontrato tanti campioni con cui ho giocato con la Lazio. Roma è casa mia e finché ci sarà certa gente in società è difficile".
AGGIORNAMENTO ORE 23:00 - È arrivato il momento di Alessandro Murgia in zona mista: "È stata una grande emozione giocare con questi giocatori, è stata un bella serata, c’era anche abbastanza gente e questo è l’importante. Ho parlato con Veron, è una grandissima persona, ama questa piazza e questa città, sono contento di avervi scambito un paio di battute, poi vedendolo in campo imparo sempre qualcosa. Mauri? Ci siamo scambiati un saluto. Questa sera ho rappresentato la Lazio e per me è stato un orgoglio, sono tanti anni che indosso questa maglia e ringrazio la società e gli organizzatori dell’evento. Se ho scambiato la maglia con qualcuno? No, tengo la mia in ricordo di questa bella partita. Ho fatto qualche foto e me la porterò dietro. I miei obiettivi? Voglio migliorarmi per questa squadra e per questa gente”.
AGGIORNAMENTO ORE 22:45 - Anche Stefano Mauri è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti in zona mista: “È una cosa importante quella che stiamo facendo oggi, ci ha invitato il Papa e siamo contenti di essere qua, c’è tanta tecnica in campo. Abbiamo parlato di tante cose, anche dopo che si è smesso. Il futuro? Mi sto allenando in attesa di trovare una squadra. La Lazio? La seguo sempre. Penso che settimana prossima vado a Formello a trovare i ragazzi. È una buona formazione, sta facendo bene. A Udine ha fornito anche una bella prestazione, vedremo come prosegue il campionato. I tifosi sono importanti per i giocatori e per lo spettacolo. Duettare con Totti e Maradona? È stato senz’altro particolare, anche se in queste partite conta poco. Cosa è successo tra Maradona e Veron? Penso niente, ridevano e scherzavano nello spogliatoio”.
AGGIORNAMENTO ORE 22:40 - In zona mista è arrivato anche Claudio Lopez: "Mi sono tornati in mente tanti ricordi è stato bellissimo. Ritrovare vecchi giocatori, rigiocare con loro all’Olimpico, mi sembra di tornare indietro, Ci sono tantissimi campioni, da Veron a Ronaldinho. Mi mancano un po’ le gambe per correre al massimo, ma ci siamo divertiti. Un messaggio ai tifosi? Forza Lazio, sempre. Io non dimentico, ora so che quello che vuole la grande tifoseria della Lazio è una grande squadra".
AGGIORNAMENTO ORE 22:35 - È intervenuto ai microfoni della Rai Stefano Mauri, seduto in panchina al fianco dell'ex romanista Rodrigo Taddei dopo aver giocato il primo tempo: "Ho corso parecchio: quello devo fare. La tecnica individuale la lascio agli altri (ride n.d.r)." Poi l'ex capitano biancoceleste scherza con Taddei: "Io ho vinto più derby di quanti ne ho persi", la risposta di Taddei: "Anche io". Riprende la parola Mauri: "Apparte gli scherzi, eventi del genere andrebbero fatti più spesso".
AGGIORNAMENTO ORE 22:25 - Piccolo battibecco tra Veron e Maradona proprio nel finale del primo tempo, probabilmente legato a vecchie dichiarazioni dell'ex calciatore del Napoli. In zona mista è intervenuto al riguardo Gianluca Zambrotta: "Non so bene cosa sia successo, ero già rientrato negli spogliatoi"
AGGIORNAMENTO ORE 22:00 - Durante la partita è intervenuto ai microfoni della Rai Hernan Crespo: “È sempre bello rivedere vecchi amici. Una volta ho incontrato Maradona in un River-Boca, fini 0-0. Lui è sempre Diego, per tutti noi argentini e tutto quello che ci ha dato è sempre un piacere rivederlo. L’incontro Bergoglio? Ho avuto il piacere di conoscere tre papi: è sempre un bel momento. Il rifiuto di Maldini al Milan? Tutti lo vorremmo rivedere nel cacio, ma se Paolo ha deciso questo avrà sicuramente un motivo valido”.
AGGIORNAMENTO ORE 21:15 - Entrano in campo Totti e Maradona che raggiungono Ronaldinho a centrocampo. Un bell'abbraccio tra i due ex numeri 10 del Barcellona. Poi prende la parola l'argentino: "Giochiamo per la pace!"
AGGIORNAMENTO ORE 20:30 - Arrivati all'Olimpico anche Claudio Lotito e Carlo Tavecchio. I due, scesi in macchina insieme, si sono salutati velocemente con Malagò, pronto già ad andare a prendere posto. Il presidente della Lazio non si è fermato a parlare con i giornalisti: "Ubi maior minor cessat". Avanti la maggiore autorità, dunque Tavecchio.
AGGIORNAMENTO ORE 20:15 - Arrivato anche Giovanni Malagò, che ai cronisti presenti ha dichiarato: "Voltiamo pagina, ci siamo già parlati ieri, basta Olimpiadi. Il messaggio per questa sera è che siamo felici come CONI di aver dato un grande appoggio per questa grande festa. Questo è un segnale che va verso questa direzione".
AGGIORNAMENTO ORE 19.25 - La serata inizia a riscaldarsi e l'Olimpico ad accogliere le numerose stelle del calcio che parteciperanno alla Partita della Pace. Tra i primi ad arrivare, l'ex Barcellona e Milan, Ronaldinho. Poco dopo è il momento anche di Diego Armando Maradona, la vera stella di questa serata. Circondato dai giornalisti è filato dritto negli spogliatoi.
AGGIORNAMENTO ORE 14:30 - Manca sempre meno al fischio d'inizio. Intanto Claudio Lopez e Juan Sebastian Veron lasciano l'albergo insieme.
Tutto pronto per l'evento 'Uniti per la pace' di questa sera allo Stadio Olimpico. Presso l'hotel Sheraton Parco de' Medici di Roma è in corso il raduno degli atleti ed ex giocatori che in serata calcheranno il manto verde dell'impianto capitolino. Una parata di stelle dopo quella di ieri pomeriggio, arricchita quest'oggi dall'ex Real Madrid Karanka, Cafu, Rui Costa, Davids, Kanouté, l'ex River Plate Cavenaghi, Zambrotta, Legrottaglie, l'ex capitano biancoceleste Stefano Mauri e Albano Bizzarri, numero uno del Pescara ma sempre con la Lazio nel cuore. Ultime ore di relax, prima di trasferirsi insieme agli altri in Vaticano, dove verranno ricevuti in udienza da Papa Francesco.
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Veron