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Tare conferma: "Arriverà un difensore, diverse trattative in corso. E in uscita..."

di Giorgia Baldinacci
Fonte: Giorgia Baldinacci - Lalaziosiamonoi.it

Sotto l'albero di Natale, il regalo ce lo mette il ds Tare. Gli infortuni, uno dopo l'altro a decimare la Lazio, hanno acceso le lucine del mercato. Stavolta non si può aspettare gennaio per rimettere su una difesa che continua a perdere pezzi. Da Gentiletti a Ciani a Braafheid, ora serve  almeno un altro difensore. Lo aveva accennato ieri sera, Tare, prima della sfida con l'Atalanta. Lo ha ribadito stasera, alla cena di Natale della società biancoceleste. Arriverà un rinforzo per Pioli, non mancheranno gli interventi in uscita, l'addio di chi si trova ormai fuori dal progetto tecnico: "Stiamo lavorando per trovare soluzioni per giocatori come Novaretti e dobbiamo sistemare la difesa con un nuovo rinforzo. L'identikit? Non è importante se è italiano o straniero, giovane o vecchio. È importante che possa essere di prospettiva e dare un aiuto alla squadra - ha spiegato il ds ai microfoni di Sky -. Non è un segreto, abbiamo diverse trattative in corso, ma finchè le cose non si concludono non posso dare notizie sbagliate". La vittoria con l'Atalanta ha riacceso le speranze europee, la Lazio gongola al terzo posto e - poco a poco - vuole cancellare la delusione di una stagione fa. Ha cambiato volto, Pioli l'artefice, Tare si complimenta: "L’anno scorso abbiamo avuto due facce diverse, ma solo quella del girone di ritorno era vera. Le difficoltà della passata stagione ci hanno insegnato tanto. Abbiamo creato una squadra competitiva per centrare i nostri obiettivi, non sarà facile perché è un campionato molto equilibrato e con tante concorrenti dirette. Ma siamo fiduciosi di poter far felici i nostri tifosi". Una Lazio risbocciata, dunque, proprio come uno dei suoi fiori all'occhiello. Fiducia, continuità e i risultati dei biancocelesti hanno finalmente portato alla luce Felipe Anderson. Sonnolento prima, gol e assist come se piovesse ora: "Roma è una piazza molto esigente, che non permette ai giocatori di crescere. Felipe ha qualità elevate per il campionato italiano, ma doveva crescere sotto l’aspetto caratteriale. Nonostante la ricca concorrenza, ha saputo aspettare il suo momento e ha ancora ampi margini di miglioramento. Però dobbiamo essere intelligenti - conclude Tare - con lui e Keita. Sia la società che i tifosi devono trovare il giusto metro di giudizio con loro, perchè sono convinto abbiano un grande futuro".

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