RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Milinkovic: "Non penso al mercato, sono qui e ho il sorriso"
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
FORMELLO - C'è Sergej Milinkovic ad accompagnare mister Sarri nella conferenza della vigilia di Lazio-Feyenoord. Ecco le sue parole in sala stampa:
Hai segnato il primo gol con la Lazio in Europa, che ricordi?
Ricordo bene il primo gol, sono passati tanti anni. Dobbiamo fare bene, siamo carichi per domani, non vediamo l'ora di giocare la partita.
Come hai vissuto l'estate?
Come tutte quelle prima, parlavate sempre di altre squadre, poi è sempre iniziato un ann0 nuovo con la Lazio. Mi sono riposato bene, ho fatto la preparazione, penso anche di essere partito bene. Tutto qui, dobbiamo migliorare nella mentalità come visto nell'ultima gara, e torniamo sereni come sempre.
Come vedi la Lazio di quest'anno?
Abbiamo tanti giovani, ci daranno una grande mano. Il secondo anno del mister, in tanti abbiamo le idee chiare, sono arrivati i nuovi che piano piano verranno messi dentro e ci potranno aiutare.
Domani la tua 300esima con la Lazio, come è possibile che alcuni grandi club non abbiano offerto certe cifre per te?
Ho letto ieri che domani sarà la mia gara numero 300, ho in testa sempre la prima e tutti gli anni trascorsi. Sono contento di un numero così importante. Poi non so che dire, il resto è il lavoro dei miei procuratori e della società, io sono qui con il sorriso e sono a posto.
Come vivi il rendimento delle italiane nelle coppe?
Per me ogni partita è la stessa importanza, se giochiamo in A o all'estero. Ti prepari a tutte le gare in modo uguale, parlo dal mio punto di vista, le preparo tutte così.
Come nascono giocate come quella a Marassi per Immobile?
Quelle cose arrivano in quel momento, ho visto che stava arrivando la palla, ho visto il secondo dopo, pure meno, che Ciro è partito. Speravo in un bel rimbalzo per darla di prima, è andata come volevo. Peccato per il risultato della gara.
Se la Lazio arriva in Champions rinnovi e rimani qui?
Non penso al prossimo anno, è dura per un calciatore pensare lontano. Guardo allenamento per allenamento, partita per partita. Purtroppo solo un anno ho fatto la Champions, volevo e pensavo di più, ma so che tanti qui la vogliono fare. La rosa per me è più lunga rispetto all'anno scorso.
Sarai uno dei pochi della Lazio al mondiale. Cosa cambia? Cosa hai imparato in più con Sarri rispetto a Inzaghi?
Guardo di arrivare a novembre pronto, con tante partite già giocate, dovrò arrivare nella migliore condizione possibile per aiutare la mia Nazionale. Con Sarri ho imparato tanto, alcune cose che mi mancavano con Inzaghi, il mister mi ha aiutato sugli aspetti tattici su cui prima non ero così bravo.
Un commento sui gialli presi per proteste? Cosa immagini per i prossimi 7 anni? Ti piacerebbe stare alla Lazio e diventarne il capitano?
Ho preso due ammonizioni che non servivano, ma in quel momento la testa è calda, sono stati gialli stupidi. Ma vedo anche altre partite, come protestano le altre squadre. Noi abbiamo sempre qualche giallo in più rispetto alle altre. Comunque dobbiamo avere di più la testa fredda. Finché Ciro è qui non vedo possibilità di prendere la fascia, se lui rimane 7 anni sarò sempre il vicecapitano (ride, ndr)".
Quanto hai voglia di sbloccarti in Europa. Non hai segnato negli ultimi due anni...
Anche io sento un po' strano che non segno da così tanto tempo. L'anno scorso il girone era difficile, non ho avuto tante occasioni come in A. In Europa si fanno più calcoli sui punti, non aiuto così tanto la squadra a livello offensivo.
Pubblicato il 07/09 alle 16.25