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RIVIVI DIRETTA - Lazio, Rovella: "Vogliamo fare lo scherzo all'Inter. Sarri mi ha aiutato a..."

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Andrea Castellano - Lalaziosiamonoi.it

Direttamente dal Centro Sportivo di Formello, parla Nicolò Rovella. È lui il calciatore designato dalla società per presentare in conferenza stampa il big match di Serie A tra Lazio e Inter. Segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it. Di seguito le sue dichiarazioni.

Che partita servirà?

"Servirà una partita molto attenta, è un match importante per noi. Ci può servire per riprenderci emotivamente, sarà una grande partita".

Sogni nell'Europeo?

"Questo lo spero sempre, la Nazionale è il sogno di tutti, soprattutto qui in Italia. Spero in una convocazione, so che devo fare ancora meglio ma perché no".

L'Inter nella tua vita? Che partita è visto il momento della squadra?

"La qualificazione agli ottavi è un traguardo importante e non scontato, e anche la qualificazione ai quarti di Coppa. In campionato siamo indietro ma siamo lì. Per me l'Inter è stata la prima partita che ho fatto in A, la mia famiglia è tutta interista. Spero che tifino per me (ride, ndr.). Per me ha un sapore diverso, ho iniziato nell'Accademia che era associata ai nerazzurri".

Registi si nasce o ci si diventa? Dall'altra parte c'è Calhanoglu...

"Sicuramente Calhanoglu ha qualità incredibili. L'Inter ha sempre avuto grandi registi, guardavo anche Brozovic per come si muoveva. Il turco aveva un tipo di gioco molto da regista. Non è una sorpresa per me. L'aveva già fatto. Sarà bello giocarci contro".

In cosa sei migliorato e in cosa devi migliorare?

"Credo di essere migliorato nella fase difensiva, come mi ha chiesto il mister. Sicuramente devo fare di più in fase di possesso per andare più avanti con il mio raggio d'azione".

Sulla corsa Scudetto? 

"Non saprei. Sono due squadre fortissime. Per me l'Inter ha qualcosa in più della Juventus. Spero domani di fare uno scherzo all'Inter".

Ti manca ancora il gol?

"Si, mi manca segnare. Ma il regista è lontano dalla porta ed è difficile arrivarci. Devo comunque migliorare anche con le conclusioni e con gli assist. SI può lavorare di più e ci penso anche io, oltre al mister. Il ruolo del regista è più arretrato, anche gli altri in Serie A non segnano tanto, a meno di punizioni o rigori".

Percezione in campo di questo periodo?

"Noi pensiamo a fare bene in campo, a divertirci e a giocare. Siamo in lotta per tutti gli obiettivi, le conclusioni vanno tirate alla fine. La squadra per me è molto forte. Possiamo giocarcela per entrare in Champions. Magari serve qualche gol in più e subirne qualcuno in meno, però dobbiamo continuare come stiamo facendo".

Quanto è pronta la squadra per competere contro le dirette concorrenti?

"Abbiamo già dimostrato di essere forti negli scontri diretti, come contro il Napoli e il Milan, dove eravamo partiti bene e poi abbiamo perso. Ma a San Siro ci può stare. Noi siamo a livello delle altre. Domani andiamo in campo per vincere. Lo vedo anche dalla squadra come si allena".

Contro chi vorresti giocare agli ottavi?

"Agli ottavi non lo so. Quando sono arrivato qui ho detto che mi piacerebbe giocare contro il Real Madrid, è un mio sogno giocare al Bernabeu".

Quanto ti aiuta Sarri? Soprattutto a un ragazzo giovane come te...

"Io sono venuto qui per il mister, anche per l'ambiente. Sarri è un maestro di calcio, mi ha aiutato tantissimo come tutto lo staff".

Pubblicato il 16/12


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