Lotito: "Positivi? L'esempio è nella vagina delle donne. Cairo mi odia..."
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Claudio Lotito è intervenuto sul caos tamponi che, ormai da qualche giorno, riguarda da vicino la Lazio. Il presidente si è espresso su Ciro Immobile, risultato positivo al gene N e impiegato comunque nella partitella di allenamento. Episodio su cui indaga la Procura Federale: "Ce stanno a fa' il gioco delle tre carte. Che vuol dire positivo? Positivo vuol dire contagioso, no? Anche nella vagina delle donne ci sono i batteri. Ma mica tutti sono patogeni". Il patron biancoceleste, riporta la rassegna stampa di Radiosei, ha continuato: "Anche Tare è positivo. Oggi nessuno ti dice se infetta oppure no. C'è un'aleatorietà dell'interpretazione dei risultati. Immobile l'ha valutato il medico, gli ha rifatto l'idoneità sportiva e la capacità polmonare a riposo e sotto sforzo, stava meglio di prima".
LOTITO VS CAIRO - Lotito ha poi preso posizione sull'esposto presentato dal presidente Urbano Cairo alla Procura Federale, in merito alla partita persa dai granata contro la Lazio: "Lui mi odia a morte dopo che ha perso con me, i suoi giornali mi attaccano per questo. Ma perde sempre, è l'ultimo in classifica". Poi, sul contenzioso con la Uefa, ha svelato: "Un altro giocatore che era risultato positivo ai test della Uefa si è andato a fare un tampone per conto suo. Ed è risultato negativo".
LABORATORIO - Il presidente della Lazio ha poi spiegato il motivo per cui ha deciso di dare al Futura Diagnostica di Avellino il compito di processare i tamponi della squadra, sottolineando di aver preso in considerazione prima lo Spallanzani e poi il Campus biomedico: "Se lo immagina la gente in fila e noi che passiamo avanti? Non mi andava che si pensasse che i giocatori avessero una corsia preferenziale rispetto ad altri cittadini". Alla ricerca di un laboratorio per la Salernitana, avrebbe conosciuto quello di proprietà di Walter Taccone, uno dei pochi convenzionati con la Regione Campania. E scelto lo stesso per la Lazio.