LE PAGELLE - Parolo incendia l'Olimpico e spegne il Milan. Klose c'è, che esordio per Cataldi!

MARCHETTI 6.5: Tre minuti e gol subito al primo tiro in porta. Menez spara forte col mancino, la palla si infila alla sua sinistra senza dargli il tempo di reazione. Il Milan non lo impegna più di tanto, nel secondo tempo è bravissimo - e coraggiosissimo soprattuto - a uscire faccia in avanti sullo stesso Menez. Ci rimette la testa, non la presenza in campo.

BASTA 5.5: Il modo peggiore per iniziare una partita. Commette un errore madornale che spiana un’autostrada a Menez. Il francese lo pressa, gli ruba un pallone letale, si invola verso Marchetti e insacca. L’insufficienza è legata soltanto a quell’episodio. Gli ottantesette minuti (più recupero) successivi sono di grinta, corsa e attenzione.

DE VRIJ 6.5: È condizionato dal dolore al piede destro, lo si capisce in ogni situazione in cui è costretto a rincorrere. Eppure non sbaglia un colpo, anticipa gli attaccanti di Inzaghi e imposta con tranquillità. Deve alzare bandiera bianca nella ripresa, la fascite plantare è più forte della voglia di restare in campo. A denti stretti.

Dal 68’ MAURICIO 6: Entra e fa a sportellate con chi passa dalle sue parti. Benvenuto alla Lazio.

CANA 7: Evita a Menez di andare sul destro, il rossonero va dalla parte opposta e infila per il vantaggio del Milan. Per il resto della partita è pressocché perfetto, non fa mai girare l’avversario. Si merita l’applauso di tutti i tifosi biancocelesti.

RADU 6: Protagonista dell’episodio iniziale che porta al nervosismo generale: viene toccato in area da Bonaventura, Mazzoleni sorvola per le proteste di tutto l’Olimpico. Era rigore netto. Nell’occasione viene pure ammonito (sarà squalificato con il Cesena). Mette in campo tutto il carattere fino alla fine.

CATALDI 7: L’esordio da titolare tra i grandi, è un attestato di stima nei suoi confronti in un match così importante. Lo gioca alla grande, da campioncino. Il lancio che fa partire Candreva per il terzo gol è da predestinato. Se il buongiorno si vede dal mattino…

BIGLIA 6.5: Inizia timoroso forse per il problema alla caviglia, è stato recuperato in extremis. Si scioglie già nel primo tempo cominciando a dettare i tempi della manovra. Viene ammonito, salterà per squalifica la prossima partita.

PAROLO 8: Quarto e quinto gol in campionato. E che gol. Sinistro volante e palla sotto l’incrocio. Una rete da bomber vero. Poi replica con un destro da opportunista. È l’attaccante in più su ogni cross dal fondo, il centrocampista che accompagna ogni azione offensiva. Una serata perfetta.

CANDREVA 6.5: Ha sul destro la palla del pareggio, ma la conclusione schiacciata viene deviata in corner da uno strepitoso Diego Lopez. Corre tantissimo sulla destra, è un treno che non s'arresta mai. Arrmero chiude il match col mal di testa. 

KLOSE 7: È vivo, pressa, serve i compagni e segna. Anticipa Alex e sfiora il gol di testa, poi serve in profondità Candreva che sciupa. Nella ripresa è scatenato: mette dentro il cross dell’1 a 1 per Parolo, poi sfrutta alla perfezione un appoggio all’indietro di Montolivo: aspetta una frazione di secondo in più per concludere e supera Diego Lopez sul primo palo. Un gol per scacciare ogni mal di pancia.

Dal 73' DJORDJEVIC sv: È sfortunatissimo. Cicca il sinistro del 3-1 ed esce in barella. Sospetta frattura della caviglia destra. Dita incrociate.

MAURI 6.5: L’intelligenza fatta calciatore. Non sbaglia quasi mai la scelta della giocata, taglia tra le linee e inventa per i compagni.

PIOLI 7.5: Questa Lazio è uno spettacolo! Passa in svantaggio per un errore individuale, non molla un centimetro. Risultato ribaltato, Milan umiliato. Senza contare gli infiniti infortuni con cui è costretto a convivere ogni settimana. Chapeau per il lavoro svolto da questo allenatore arrivato con tanto scetticismo in estate.

MILAN (4-3-3) - Lopez 6; Abate 5, Mexes 3, Alex 5, Armero 5; Poli 5 (dall'82' Muntari sv), Montolivo 4.5, Van Ginkel 5 (dal 55' Pazzini 5.5); Bonaventura 5.5 (dal 52' Cerci 5), Menez 6.6, El Shaarawy 5. All.: Inzaghi 5.