LE PAGELLE - Murgia ancora decisivo, Immobile imprescindibile. Ma la difesa è da rivedere...

STRAKOSHA 6 - Non può nulla sui gol. Bravo a rispondere alla bordata di Bruns da lontano. Il resto è controllo con qualche brivido.

BASTOS 5 - Ingenuo nel perdere Matavz un attimo prima del gol. Un errore che costa l’1-0 degli olandesi. Nella ripresa prende pure un pugno dal numero 9. Esce il colosso sloveno, soffre con Castaignos. Rendimento non all’altezza.

DE VRIJ 6 - Regge un reparto da solo nel primo tempo, poi molla anche lui. Non spazza il pallone del 2-1 che gli passa davanti. Soffre le accelerate, si innervosisce. Riprende le misure delle punte del Vitesse, chiude in crescendo.

LUIZ FELIPE 5 - Soffre il debutto. Alla mezz’ora si fa ammonire dopo aver perso il pallone. Poco cattivo su Rashica, che crossa per Matavz il pallone del vantaggio. Inzaghi lo toglie dopo 45’. Deve migliorare.

Dal 46’ IMMOBILE 7 - Entra e la Lazio cambia volto. La rete del 2-2, per uno come lui, è un gioco da ragazzi. Poi corre come sempre su ogni zolla del campo. Goleador e generoso, Ciro uomo chiave di questa squadra.

MARUSIC 5.5 - Nel primo tempo spinge con costanza risultando uno dei migliori. Perde la marcatura su Linssen sull’azione che porta il numero 11 del Vitesse a realizzare il 2-1. Deve prendere fiducia e migliorare in fase difensiva. 

PAROLO 6.5 - Uno dei più positivi, non tira mai il fiato, è ovunque. Il gol di sinistro al volo è una chicca che pareggia i conti. Spreca tutte le energie che ha in corpo: domenica in campionato non ci sarà perchè squalificato. I suoi polmoni mancheranno.

DI GENNARO 5.5 - Inzaghi gli chiede di prendere coraggio, lui ci prova con alcuni cambi di gioco. Serve più concretezza lì in mezzo, Van der Wer lo segue sempre. Era la sua ‘prima’ importante. Da rivedere.

Dal 62’ MILINKOVIC 6 - Quando Inzaghi pensa all’artiglieria pesante, si gira e guarda Sergej. Serve uno lì in mezzo che regga il centrocampo. Lo fa bene, non benissimo. Da uno come lui, ormai, ci si aspetta sempre il top.

MURGIA 7.5 - Ci prova sempre con personalità. Tenta il dribbling, si inserisce, rincorre l’uomo. Non sfigura mai. Trova il gol del 3-2 a testa bassa, con caparbietà. L’ennesimo premio per un ragazzo che cresce a vista d'occhio. Dopo la Supercoppa, altro gol decisivo. Ci ha preso gusto.

LUKAKU 5 - Poca spinta, si vede raramente in avanti con le sue sgambate. Anche lui timido su Rashica nel passaggio che vale il secondo gol del Vitesse. Va in palla col passare dei minuti, Inzaghi lo toglie evitando guai peggiori.

Dal 65’ LULIC 6 - Dà il suo contributo nell’ultima mezz’ora. Soffre anche lui la velocità Rashica, si becca il giallo. 

LUIS ALBERTO 6.5 - Si muove tanto, cerca di non dare punti di riferimento. Ad inizio ripresa impensierisce Pasveer con un bolide centrale. Inizia lui l’azione del 2-2. Gioca un calcio superiore, trova sempre il passaggio impossibile. Con lui si gioca di prima, compagni ormai avvisati, avversari sempre in difficoltà.

CAICEDO 6.5 - Ci prova a testa bassa. Sul finire della prima frazione di gioco ha l’occasione per pareggiare i conti. Rimedia solo un angolo. Con Immobile si trova alla perfezione. L’assist per Ciro è un lampo di classe. Tolti tutti i dubbi sul suo stato di forma: 90' di grande impegno. Bene così.

ALL. INZAGHI 6.5 - La Lazio 2 è poco concreta. Deve ricorrere all’armeria pesante per raddrizzare una partita incanalata sulla strada sbagliata. Applaude tutti, perché l’atteggiamento è da grande squadra, che ha saputo reagire ad un doppio svantaggio. Il suo cammino in Europa inizia con i 3 punti. Questo è l’importante. 

Vitesse (5-3-2): Pasveer 5; Dabo 6 (Colkett sv), Kashia 6, Van der Werff 5, Miazga 6, Buttner 6; Bruns6, Linssen6.5, Foor5.5; Rashica 6.5, Matavz 6.5 (Castaignos sv). All. Fraser 6.