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LE PAGELLE - Lukaku sgroppa, Immobile torna decisivo. Lulic e Felipe, ingressi devastanti!

di Carlo Roscito
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

STRAKOSHA 6.5: Non è chiamato a interventi straordinari, stile Bergamo. Ma è sempre reattivo sulle deviazioni ravvicinate e sicuro nelle prese sulle conclusioni dalla distanza. Solo che nel secondo tempo fa sentire male circa 40mila persone: un dribbling folle che soltanto per una bella dose di fortuna non costa l’1-1 avversario. Nel finale si fa perdonare con una parata di piede su Trotta. 

PATRIC 6: Il centrale di difesa che più accompagna la manovra offensiva della squadra. Si propone in appoggio a Marusic, è un uomo in più nella metà campo del Crotone. 

DE VRIJ 6.5: Normale amministrazione per uno come lui. Controlla Budimir, è un gioco da ragazzi. Gioca con la sigaretta in bocca.

WALLACE 6: Titolare in campionato dopo 3 mesi e mezzo. L’ultima volta era stata con il Milan alla terza giornata. Soffre più nell’impostazione che nella fase difensiva. Un paio di tiri sballati da lontano e qualche appoggio impreciso. 

MARUSIC 6: La sua solita partita: pericoloso quando attacca, pericoloso… per la Lazio quando difende. Spinge con costanza, arriva sul fondo in continuazione. Poi si addormenta su un cross che arriva dalla sinistra e deve ringraziare la testa imprecisa di Martella se il Crotone non pareggia i conti. 

PAROLO 6: Prova a contrastare e poi a sganciarsi nell’area avversaria. Lo fa con modesti risultati: poco prima dell’intervallo sciupa da pochi passi perché non trova la coordinazione giusta. Comunque non si risparmia mai e nel recupero trova il servizio perfetto per Felipe Anderson. 

MURGIA 6.5: La Lazio resta con il 3-5-1-1 ed è lui a posizionarsi davanti alla difesa, in regia. E lì le sue doti di inserimento senza palla non vengono di certo esaltate. Porta a casa lo stesso una prestazione positiva, soprattutto nel secondo tempo. La personalità non gli manca, è arrivata un’ulteriore conferma. 

Dal 65’ LEIVA 6: Quanto pesa la sua esperienza, si fa sentire nell’ultima mezzora di un match che la Lazio deve portare a casa a tutti i costi. 

MILINKOVIC 6: Una partita da umano: giocate d’autore ma anche qualche leziosismo di troppo al limite dell’area quando poteva invece provare la fucilata. Viene sostituito e già questa è una notizia. Servirà al massimo con la Fiorentina e con l’Inter. 

Dal 65’ LULIC 8: Entra subito in partita, sguscia con un tunnel sulla fascia e regala a Marusic il pallone del possibile 2-0. Mette dentro il cross vincente per Immobile e poi in cassaforte la partita con il destro che vale il terzo gol. Da capitano vero. 

LUKAKU 7.5: Il Crotone è rintanato nel primo tempo, chiude i varchi, non gli concede spazi aperti in cui sgroppare. La prateria giusta la trova nella ripresa, al 55’: falcata impressionante per accompagnare il contropiede di Immobile e sbloccare la partita con il destro. Sceglie bene l’occasione per 

LUIS ALBERTO 6.5: Partita condizionata da un fastidio muscolare: si tocca in continuazione la coscia e forse per questo si fa vedere meno del solito nel vivo del gioco. Sale in cattedra quando pensi che la sua gara sarà su standard diversi: palla in verticale che canta per Immobile e via all’azione del vantaggio. Nel finale gestisce i possessi come un insegnante di calcio.  

Dall’83’ FELIPE ANDERSON 7.5: Tutta la classe mostrata in dieci minuti dieci di tempo: slalom e assist per Lulic, poi gol del poker definitivo. Un mostro ritrovato. E Inzaghi se la gode. 

IMMOBILE 7: Torna titolare in campionato dopo l’espulsione e gli episodi assurdi di Lazio-Torino. Non brilla, eppure decide con un assist e un gol: scappa via sul filo del fuorigioco, vince il rimpallo con Ajeti, serve a Lukaku la palla più comoda del mondo. E poi ecco la 16esima rete in campionato: colpo di testa che non lascia scampo a Cordaz. 

ALL. INZAGHI 7: Gara complicata da sbloccare, che poi diventa un divertimento per tutti i tifosi accorsi all'Olimpico. La Lazio riprende la corsa in campionato, è ancora lì nonostante tutto. E ora le soluzioni offensiva sono da spellarsi le mani. 


CROTONE (4-3-3): Cordaz 6; Sampirisi 6 (Faraoni sv), Ajeti 6, Ceccherini 5, Martella 5; Rohden 5.5, Barberis 6, Mandragora 6; Trotta 5.5, Budimir 5.5, Stoian 5.5 (Tonev 5.5). All. Carbone 5.5.


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