LE PAGELLE di Lazio-Genoa: Ciani, esordio positivo... Zarate e Kozak bocciati, Hernanes ancora il migliore

Le Pagelle di Lazio-Genoa

LAZIO (4-4-2)

MARCHETTI 6: Il Genoa tira due volte in porta: nella prima occasione è impeccabile, nella seconda non può nulla.

SCALONI 6: E' attento in fase difensiva  e propositivo quando c'è da avanzare. Supporta spesso e bene Candreva, conferma di essere una buona alternativa.
 

Dal 66' GONZALEZ 5,5: Si piazza sulla destra, ma non dà il cambio di passo.

CIANI 6,5: E' al debutto in A, ma sembra giocare in Italia da una vita. Preciso, puntuale: ha senso della posizione e di testa le prende tutte.
 

BIAVA 6: Sembrava dovesse riposare e invece Petkovic lo butta ancora nella mischia. Il vecchio Beppe risponde presente. A dieci minuti dal termine, il polpaccio lo tradisce, Borriello gli scappa e segna. Sfortunato.
 

CAVANDA 6,5: E' un motorino costante sulla sinistra. Quando parte è incontenibile e in fase difensiva si conferma in crescita.
 

CANDREVA 6: Assente a Londra, torna contro il Genoa e fin da subito è uno dei più attivi. Impensierisce Frey con due staffilate dalla distanze. A volte impreciso, ma visto il lavoro sfiancante che svolge come raccordo tra centrocampo e attacco, gli si può perdonare.
 

Dal 75' KLOSE 6: Entra, semina il panico nella difesa del Genoa e sfiora il gol. Poi si vede poco.
 

LEDESMA 6: Fondamentale come schermo davanti alla difesa, pennella una palla d'oro per Kozak. Con il passare dei minuti sbaglia un po' troppo in fase di appoggio.
 

HERNANES 6,5: A Londra non aveva brillato, all'Olimpico si riprende il palcoscenico. Il Profeta gioca a tutto campo, difende e attacca, illumina la scena con giocate d'alta scuola. Coglie una traversa, la fortuna non lo aiuta e Frey può tirare un sospiro di sollievo.
 

LULIC 5,5: Petkovic lo riporta in posizione più avanzata, ma il bosniaco si conferma ancora lontano dalla forma migliore. Spinge tanto, ma non sempre ci mette qualità.

ZARATE 5: L'unico acuto dell'argentino è un piattone sinistro che si spegne di poco alto. Per il resto è totalmente fuori dal gioco, mai preciso, mai pericoloso. Fallisce un'altra prova d'appello e dall'Olimpico arrivano i primi fischi.
 

Dal 66' MAURI 5,5: Petkovic lo inserisce per cambiare il volto della gara, ma il brianzolo non ci riesce.
 

KOZAK 5: Con Klose in panchina gli si chiedono i gol, il ceco però non c'è. Ci prova, si sbatte, ma non è mai pericoloso.

PETKOVIC 6: Il 4-4-2 disegnato in partenza funziona a intermittenza, Kozak e Zarate lo tradiscono. Prova a correggere la Lazio in corsa, forse Klose e Mauri potevano entrare prima.

GENOA (4-3-1-2) Frey 7; Sampirisi 6; Canini 6,5; Granqvist 6; Moretti 5,5; Anselmo 5 (57' Antonelli 6); Kucka 6; Tozser 5,5; Merkel 5 (46' Jankovic 5,5); Borriello 6; Immobile 5,5 (69' Seymour 6). De Canio 6,5