LE PAGELLE di Chievo-Lazio: Keita e Candreva show, Biglia-Ledesma insuperabili
Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
BERISHA S.V.- Settima consecutiva da titolare per l’albanese che si prende un pomeriggio di riposo. Il Chievo non impensierisce mai i pali biancocelesti e l’ex Kalmar si limita al svolgere il lavoro di ordinaria amministrazione.
BIAVA 6 – Con il Chievo si era infortunato alla 3° giornata d’andata, i ricordi non frenano la prestazione del difensore ex Genoa che dimostra, alla soglia dei 37 anni, di essere indispensabile nei meccanismi difensivi di Reja. Una prestazione senza sbavature, l’ennesima.
DIAS 6 -Gli attaccanti del Chievo non impensieriscono mai la retroguardia laziale ed il merito è anche del brasiliano, sempre efficace quando c’è da liberare l’area di rigore.
RADU 6 - Torna dopo la lesione alla coscia e lo fa nel suo ruolo originale. Anche per il romeno prova senza sbavature, la voce "pericoli corsi" recita zero.
CAVANDA 6 - Prestazione ordinata per il terzino belga che non si fa pregare quando c’è da spingere. Qualche sbavatura di troppo in difesa, ma rimedia alla grande.
BIGLIA 6,5 - L’argentino sembra aver ormai appreso i meccanismi del calcio italiano, l’intesa con Ledesma migliora di partita in partita, il dualismo nato ad inizio anno sembra lontano anni luce. Rimedia un’ammonizione che lo costringerà a saltare il derby.
LEDESMA 6,5 - Partita a tutto campo per l’argentino che si piazza in mezzo al campo con Biglia formando una diga impenetrabile per i centrocampisti clivensi. Regista arretrato, detta i tempi alla squadra che, finalmente, sembra aver trovato la quadratura del cerchio.
LULIC 6,5 – Schierato ancora una volta sulla sinistra nel centrocampo a 4 disegnato da Reja, il bosniaco si muove bene sia in fase difensiva che offensiva. Ha il grande merito di restituire il pallone a Keita nell’azione del primo gol laziale, poi nella ripresa cerca di mettersi in proprio, ma la sua conclusione finisce alta.
KEITA 7 - Dal Chievo al Chievo. Lo scorso 15 settembre il gioiellino ex Barca debuttava in Serie A, oggi mette a segno la terza rete stagionale; i gialloblù gli portano fortuna. Corsa e grinta, gol ed assist, uniti ad una classe cristallina. La rete è il giusto premio per una partita vissuta da protagonista, una costante spina nel fianco veronese; il futuro della Lazio è tutto nei suoi piedi.
Dal 84’ GONZALEZ S.V.- Entra negli ultimi minuti per dare respiro a Keita.
CANDREVA 7 - Nelle ultime settimane era stato accusato di eccessivo egoismo, l’esterno di Tor De Cenci risponde alle critiche con una prova maiuscola. Ha il grande merito di portare in vantaggio la Lazio, poi comincia a sfornare assist su cui prima Keita, poi Lulic si avventano non trovando il bersaglio grosso.
Dal 90' CRECCO S.V. - Debutto stagionale per il laterale romano, giusto premio per l'impegno in allenamento
KLOSE 6 - Il tedesco è il terminale offensivo dei biancocelesti, ma non riesce a mettersi in mostra. La prima conclusione arriva a metà secondo tempo, ma non centra lo specchio della porta. Tanto movimento per il panzer, ma non è la sua partita.
Dal 89’ PEREA S.V. - Pochi scampoli per il colombiano.
REJA 7- Dal suo ritorno la Lazio è una macchina quasi perfetta; nessuna sconfitta, 11 punti fatti, il mal di trasferta è ormai un lontanissimo ricordo. Il tecnico di Lucinico lancia dal primo minuto Keita che lo ripaga con una prestazione maiuscola mettendo a segno il gol della sicurezza. Se questa è la Lazio ed è lecito sognare l’Europa, il merito è soprattutto suo.
CHIEVO: Puggioni 6; Frey 5,5, Dainelli s.v (Canini 5), Cesar 5,5; Sardo 5, Bentivoglio 5,5, L. Rigoni 6, Hetemaj s.v( Radovanovic 5), Dramé 5,5; Paloschi 5, Thereau 5,5