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Lazio, Strakosha e il record d’imbattibilità: la Top 10 è vicinissima

di Edoardo Zeno

Thomas Strakosha è un giocatore ritrovato. L'esclusione di Inzaghi lo scorso anno e il passaggio da primo a secondo portiere sembravano aver tagliato le gambe all'albanese. Con il tempo però l'estremo difensore cresciuto nelle giovanili biancocelesti ha saputo reagire e riprendersi quello che gli era stato tolto. A inizio stagione Sarri gli preferisce Reina, ma la svolta arriva nel match con la Sampdoria. Il Comandante, dopo diverse prestazioni deludenti dello spagnolo, sceglie di puntare su Tommy che diventa il titolare in campionato, oltre a esserlo già per l'Europa League nonostante il clamoroso errore di inizio anno con il Galatasaray. Le prove di Strakosha sono in continuo crescendo. Reattivo tra i pali e attento nel guidare il pacchetto difensivo che, almeno in Serie A, sta facendo passi avanti importanti. Lo dicono anche i numeri. La Lazio e Thomas non subiscono gol in campionato dal match con l'Inter, in particolare il colpo di testa di Skriniar al minuto 67. Da quel momento in poi quattro clean sheet consecutivi contro Salernitana, Atalanta, Fiorentina e Bologna. Sono ben 383 i minuti di imbattibilità dell'albanese che è a un passo dall'ingresso in Top 10 della storia biancoceleste. Basterebbero i primi 36' minuti senza subire gol contro l'Udinese per agganciare Giacomo Blason al decimo posto (419' di imbattibilità), 37' per superarlo. La storia è dietro l'angolo, serve un ultimo sforzo do Strakosha e della Lazio di Sarri.


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