Lazio, scatta il valzer dei ds: il Diavolo tenta Tare, l'alternativa è Sartori
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
Il Milan si rinnova, riparte per l’ennesima volta alla ricerca dello splendore perduto; ricerca ossessiva che in questi anni è rimasta tale, creando frustrazione, rabbia, disillusione. Elliott ha dato mandato a Gazidis di rifondare e il dirigente inglese ha messo le chiavi in mano a Paolo Maldini che forse meglio di tutti conosce il Diavolo e la ricetta per risollevarlo. L’ex difensore ha individuato due figure, le considera le più adatte per dare una scossa, per dare un contributo sostanziale al nuovo corso rossonero. La prima è quella di Zvonimir Boban che dovrebbe curare la parte diplomatica, quella delle relazioni internazionali del club; l’altra è quella di Igli Tare che invece fungerebbe da direttore sportivo. All’attuale dirigente della Lazio sono riconosciute grandi capacità di scouting, quindi di scovare talenti, ma soprattutto capacità di acquistare bene e a prezzi ragionevoli e poi rivendere a cifre super. Insomma sarebbe perfetto per questa fase della storia milanista. Per questo Maldini ha deciso di provare in tutti i modi a convincere l’albanese ad accettare la corte del Milan. L’offerta è allettante. Soprattutto economicamente. Secondo quanto raccolto, infatti, a Tare è stato proposto un contratto ricco, a cifre nettamente superiori rispetto a quelle percepite ora in biancoceleste (poco più di 1 milione di euro).
DOMINO DS - Tare è stuzzicato come normale che sia, anche perché da ragazzo aveva una grande passione per il Milan di Sacchi e degli olandesi, ma è pur molto legato alla Lazio, a Simone Inzaghi e al presidente Lotito e non vorrebbe lasciare il club capitolino a mercato già iniziato. Una scelta difficile. Sono ore di riflessione per il dirigente che dovrà sciogliere le riserve entro questa settimana. L’alternativa a Tare, in casa Milan, si chiama Giovanni Sartori. Il ds dell’Atalanta il profilo che Maldini ha puntato in caso di no del direttore sportivo laziale. Attenzione. Però. Perché il nome di Sartori, come riporta il Corriere della Sera, potrebbe entrare prepotentemente in orbita Lazio in caso di addio di Tare. Lotito conosce bene l’ex Chievo, lo stima, lo apprezza, anche perché le caratteristiche sono molto simili a quelle del suo attuale ds: scovare talenti, pagarli poco e rivenderli a tanto in nome della sacra plusvalenza. E i risultati ottenuti prima a Verona e poi a Bergamo sono sotto gli occhi di tutti. Insomma il valzer dei ds è appena cominciato. Se riguarderà anche la Lazio, invece, è ancora incerto. Ma non impossibile.
Pubblicato il 06/06/2019 alle ore 14.00