Lazio, Sarzanini: "Quando si accorgeranno tutti di noi saranno guai"
La Lazio continua a vincere e sembra non volersi più fermare. Il 3-0 rifilato al Bologna è arrivato dopo l'ennesima prestazione senza sbavature di questa squadra. Dell'ottimo periodo dei biancocelesti e di questo campionato sempre più equilibrato, ha parlato con noi Enrico Sarzanini, giornalista e direttore de La Capitale.it, nel nostro consueto appuntamento settimanale:
"La cosa che mi fa più piacere è vedere che giocano con una cattiveria agonistica, con una voglia di vincere che, a memoria non ricordo di aver mai visto una squadra con questo piglio così. Si sa, le vittorie aiutano il morale. Ma questa è una squadra che anche in partite come quella contro il Bologna, molto complicata, riesce a portare dalla sua parte.
È una Lazio bella da vedere, che fa divertire, che segna, che rischia davvero poco, cinica, determinata. Oramai abbiamo preso anche un po' gli aggettivi.
Mi fa piacere vedere che chi sostituisce non fa rimpiangere chi sta fuori. Nuno Tavares non c'era, Pellegrini, devo dire, ha fatto una gara straordinaria. Il fatto che si sentano, e ribadiamolo, tutti coinvolti, evidentemente li mette tutti sullo stesso piano. La grande curiosità a questo punto è quando ci saranno appuntamenti importanti, perché la Lazio adesso ha avuto un calendario ancora abbastanza semplice. Poi ci sarà un trittico di sfide che, secondo me, diranno veramente questa squadra di che pasta è fatta: Napoli, Atalanta... Probabilmente quella finestra di partite ci dirà se questa è una squadra che può ambire anche a qualcosa di più, magari del quarto posto, diciamolo sottovoce, perché chiaro questa è una squadra che non è costruita per lo scudetto.
Questo è un campionato molto equilibrato, in cui devo dire che ci sono anche molte squadre forti. La Fiorentina non perde più la partita, l'Atalanta è una realtà. Il Napoli, pur non giocando una grandissima partita, ha battuto la Roma. L'Inter continua a vincere e a fare tanti gol.
Devo dire che Gigot quando è entrato sembrava un po' in difficoltà all'inizio. Non sembrava di essere rientrato in partita. Ha un carattere forte e anche lui, evidentemente, sapendo di aver magari iniziato quella gara un po' zoppicante, poi alla fine ha segnato. Sono molto contento che se ne parli poco di questa squadra. Bisogna andare lontano, in silenzio. Poi quando si accorgeranno di questa Lazio saranno un guai purtroppo.
Se potessi prendere solo tre punti tra Ludogorets o col Parma? A questo punto, dico la verità, preferirei con il Parma. In Europa sei in una posizione comunque importante che ti fa stare sereno, hai meno "ansia". Il campionato è talmente equilibrato che se perdi punti per un paio di partite diventano guai".