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Lazio, Sarzanini: "Baroni sa di avere alternative valide. Dia e Tavares..."

di Lavinia Saccardo

Tre punti sofferti ma maturati grazie ad una mentalità vincente e una squadra che sembra sempre più unita. Torino - Lazio, terminata 2-3, ha portato una nuova ventata di fiducia nell'ambiente biancoceleste dopo il bel trionfo ad Amburgo contro la Dinamo Kiev. Sul match e sulla prossima sfida d'Europa contro il Nizza, ha detto la sua in esclusiva alla nostra redazione, nel nostro appuntamento fisso settimanale, Enrico Sarzanini, giornalista e direttore de La Capitale.it

"Una vittoria sofferta, ma comunque super meritata. Se la Lazio avesse vinto con un paio di gol di scarto non avrebbe rubato nulla. La cosa che mi ha impressionato positivamente è che dopo un po' di tempo si è vista finalmente una squadra con un grande carattere, che ha voglia di vincere le partite, che mette in campo davvero tutto. Mi sembra un gruppo molto unito, cosa che magari l'anno scorso era un po' mancata. Mi sembra una squadra che emotivamente sta molto bene, quindi questo è un dato positivo.

Immagino che, come ha fatto anche in queste partite, Baroni farà turnover contro il Nizza. Credo che anche lui si sia reso conto di avere delle alternative valide, come Noslin, che magari in Europa League era stato un po' beffato dalla sua sciocchezza, poi si è subito riscattato entrando e chiudendo di fatto la partita. 

Se in questo momento è più importate avere uno come Dia o uno come Tavares? Una bella lotta, perché Nuno Tavares sicuramente è il terzino che la Lazio cercava da tantissimi anni e che è mancato per lungo tempo, anche perché poi anche grazie a quello che fa lui se gli attaccanti segnano. Dia sarà protagonista di questa stagione, perché è un attaccante veramente forte che ha tanta voglia di segnare e anche di riscattarsi dalle critiche di Salerno. Credo che sia davvero uno dei punti di forza di questa Lazio. 

Castellanos è un calciatore che si sacrifica tantissimo per la squadra. Si è divorato due gol che in altre occasioni avrebbe segnato, ma è uno che dimostra di essere al servizio dei compagni e che ha una grande voglia di emergere. Sono sicuro che prima o poi si risbloccherà e farà parte anche lui del parco attaccanti che segnano tanto".


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