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Lazio, ecco Gila: "soldato" di Raúl. E con Ancelotti esordio da record

di Elena Bravetti
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it

Si riscalda il mercato della Lazio. E dopo l’arrivo di Marcos Antonio, un altro giocatore è pronto a vestire la maglia biancoceleste. Si tratta di Mario Gila, classe 2000 e con alle spalle quattro stagioni vissute nel Real Madrid Castilla, la “cantera” dei Galacticos, dopo esser cresciuto professionalmente nell’Espanyol. Il difensore è giovane, ha collezionato solamente due gettoni con la prima squadra, ma l’esordio lascia ben sperare. Chiamato ad entrare in campo per la prima volta da Carlo Ancelotti nel match contro la sua ex squadra - l’Espanyol - si è conquistato un record piuttosto speciale. Gila è, infatti, il primo giocatore a debuttare nel corso della stessa partita che ha visto il proprio club diventare campione. Imponendosi per 4-0 sugli avversari, il Real ha chiuso la stagione in vetta alla classifica della Liga. Con il Levante l’altra presenza con i “grandi”, a conferma della stima del tecnico nei suoi confronti. Anche perché, a garantire per lui un allenatore che lo conosce bene e che di calcio se ne intende. Si tratta di Raul Gonzalez, guida del Real Madrid Castilla e “sostenitore” di Gila che, nella “cantera”, si è ritagliato uno spazio da vero leader.

JEFE D'ALTRI TEMPI - Una maturità tutt’altro che scontata per la sua l’età, ma anche la leadership e l’onestà di chi corre da anni sui campi di calcio. Gila ne ha dato prova spesso e volentieri nel corso della sua breve carriera, ma c’è un episodio che l’ha visto protagonista e che gli ha consentito di ricevere gli applausi… dai tifosi della squadra avversaria. Durante un match contro l’Ibiza, e in particolare in un momento delicatissimo come i tempi supplementari, lo spagnolo interruppe la gara per assistere Goldar, giocatore avversario che era rimasto a terra dopo aver subito un infortunio. Un bel gesto di fair play, che gli valse una fragorosa ovazione da parte del New Nursery di Badajoz. La gara terminò 0-0, la "Fabrica" non riuscì a giungere alla fase finale dei playoff per la promozione. Eliminazione sì, ma "a testa alta", come scritto dallo stesso difensore su Twitter. 

GILA VERSIONE SOCIAL - Il suo profilo social è seguito da più di 55 mila persone. Sul proprio “feed”, Gila condivide tante foto che lo ritraggono sui campi di calcio, accompagnati da parole da vero “capitano”, ma anche degli scatti insieme alla famiglia. Al fratello Edgar, di professione fisioterapista, ma anche con genitori. “Il sangue rende solo parenti, l’amore forma la famiglia”, la didascalia scelta e che lascia ben comprendere quanto per Mario la famiglia sia al centro della propria vita. Lavoro, famiglia. Ma l’amore? Non ha ancora bussato alla porta di Gila che - almeno dando un’occhiata ai profili social - non sembra esser fidanzato. In compenso, fioccano gli scatti che lo ritraggono al mare o in versione “modello” per alcune campagne pubblicitarie di marchi d’abbigliamento. Quelle più recenti sono state fatte nel mare d’Ibiza e con il fiume Guadalquivir alle spalle in compagnia di mamma, papà e il fratello. “Niente di meglio che qualche giorno di svago con la famiglia”. In attesa di iniziare la propria avventura con la Lazio, ça va sans dire.

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Pubblicato il 30/06


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