.

Lazio, Durmisi: "Ho avuto problemi di depressione. Ma ora dimostrerò le mie qualità..."

di Tommaso Guernacci
Fonte: Tommaso Guernacci - Lalaziosiamonoi.it

"Consigli da un mental coach? Nessuno, sono un guerriero". È consapevole delle proprie qualità Riza Durmisi, non si lascia abbattere. Il suo percorso sin qui con la maglia della Lazio se lo aspettava diverso: meno tortuoso e con qualche discesa in più. Tra diversi infortuni (prima quello alla schiena portatosi dietro dai tempi del Brøndby, poi quello al gomito durante il match di Europa League contro l'Eintracht) e le poche partite giocate (specialmente da titolare), la sua stagione stenta ancora a decollare. Ma Riza non intende minimamente mollare. Ci è già passato, sa come uscirne fuori: con il lavoro e la dedizione è sicuro di riuscirsi a ritagliare lo spazio che crede di meritare anche nella Lazio, dove la concorrenza è tanta e quasi istituzionale. In un'intervista rilasciata al quotidiano danese BacksTage, l'ex Betis Siviglia ha tracciato un bilancio di questa prima stagione con la Lazio fino ad ora, augurandosi per il futuro un maggiore impiego in campo: "Parlo molto con il ds Tare, mi aiuta ogni giorno e mi dice di continuare a lavorare ché presto avrò le mie possibilità. Lui sa anche che il mio percorso fin qui avrebbe potuto essere diverso: prima l'infortunio alla coscia, poi quello al braccio. Non ho mai avuto un ritmo costante per dimostrare le mie qualità. Spero di avere una possibilità di giocare già domenica contro il Parma, mi sono allenato bene durante questa settimana".  

LAZIO, MOMENTI DI DEPRESSIONE - "Ho vissuto momenti di depressione, li ho superati pensando alle cose belle che ho, come la famiglia. A volte dimentichiamo di essere grati per quello che abbiamo: poter respirare e stare bene. Ho entrambi gli occhi, entrambe le braccia e sono sano, mi sento benedetto. Detto questo, il calcio è chiaramente la seconda priorità della mia vita. Non c'è dubbio su questo. Faccio tutto ciò che ho sempre fatto. Faccio ciò che mi rende felice, perché quando sono felice fuori dal campo, gioco anche meglio".

CONCORRENZA E PAZIENZA - "La Lazio è un grande club, c'è tanta concorrenza e davanti a me ho il capitano, Lulic. Non è semplice giocarsi il posto con chi sta qui da otto anni. Devo avere pazienza. Chiaro che a un certo punto questa cosa possa esaurirsi, ma non è ancora questo il caso. Resto ottimista. Intendo rispettare il contratto, sperando di giocare di più. Sento di essermi guadagnato la possibilità. Con tutto il rispetto per il mister che manda in campo la squadra, sono consapevole che dovrei giocare più spesso". 


LLSN WEB TV
Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ