L’AVVERSARIO - Il brutto vizio di battere le grandi: una Sampdoria formato ‘Viperetta’

L’Europa ad un passo, entusiasmo post derby, una buona cornice di pubblico, ma come sparring partner forse la Sampdoria è la squadra meno adatta. I ragazzi di Giampaolo infatti spesso si regalano delle vere e proprie ‘botte di vita’ e rovinano le feste alle grandi. Chiedere a Inter (andata e ritorno), Milan, Roma (che anche storicamente ha incubi blucerchiati, ndr): addirittura la Juventus ha faticato tantissimo per strappare la vittoria a Marassi. “Più gli avversari sono forti più noi ci possiamo misurare: sono queste squadre che ci danno la misura migliore di quello che siamo” è consapevole Giampaolo che la sua squadra può giocarsela a viso aperto, avendo assunto una propria identità di gioco. Nell’arco della stagione ha un po’ peccato in continuità, ma crescere significa anche questo. Il mister ex Empoli è solito imprimere il proprio marchio sulle squadre e la costruzione di un impianto rodato prevede inciampi durante il cammino. Una certa stabilità aiuterebbe parecchio anche in vista della prossima stagione, ma qui entrano in gioco discorsi più profondi. Da un lato il patron Ferrero dovrà essere bravo a resistere alle lusinghe dei grandi club sui suoi gioielli o rimpiazzarli in modo adeguato, dall’altro per lo stesso Giampaolo si potranno palesare delle opportunità interessanti. Il destino della Sampdoria si gioca su questi tavoli, ma intanto si pensa a rovinare le feste agli altri…  

PICCOLI GIOIELLI CRESCONO - "La Sampdoria e la Lazio dopo un intero girone di campionato hanno fatto miglioramenti, hanno organici completi come spessore fisico e qualità tecniche, individualità”, soprattutto sulle individualità Giampaolo è stato bravo a lavorare. Il vero segreto della stagione della Sampdoria è stato aver sfornato dei prospetti interessanti che saranno al centro del prossimo mercato. Schick è ormai sulla bocca di tutti e con i suoi 11 gol alla prima stagione in A sta attirando l’interesse dei top club: Inter, Napoli, addirittura il connazionale Nedved ha confermato quello della Juventus mentre all’estero l’Atletico sembra averlo segnato sul proprio taccuino. Dietro al ceco poi c’è una batteria di gioielli, uno per reparto. Su Skriniar gli estimatori non mancano soprattutto in Premier, Liga e Bundesliga, ma Ferrero vorrebbe prolungare il contratto e tenerlo ancora con sé. Torreira invece piace anche in Italia, soprattutto nella capitale: la Roma è sulle sue tracce e in passato qualche voce lo voleva anche nella lista della spesa di Tare. Poi c’è il sempreverde Muriel, potenzialità del campione eppure per un motivo o per un altro mai espresse in pieno. Anche lui ha raggiunto la doppia cifra in stagione, ma l’idea è sempre quella che potrebbe fare di più. Gli estimatori non mancano e negli ambienti genovesi si vocifera che sia il prescelto per far cassa.

RECUPERI IMPORTANTI - "I giocatori sono tutti recuperati, sono stati bravi quelli del nostro staff medico, sono tutti convocati" sorride Giampaolo che non dovrà rinunciare ad alcuni uomini chiave. Out Palombo e Viviano che verrà sostituito dal portiere tifoso Puggioni. Davanti a lui la linea a 4 con Bereszynski, Skriniar, Silvestre e Regini. In mezzo al campo accanto al play Torreira, Barreto e Praet. Tra le linee si muoverà Bruno Fernandes e per l'attacco restano dei dubbi. "Ho idee e soluzioni diverse, abbiamo tempo ancora fino a domani: Schick è abile e arruolato, Budimir anche, Quagliarella sta bene". L'ultimo è sicuro del posto mentre per l'altra maglia è ballottaggio tra Budimir e Schick con l'ex Crotone in vantaggio per motivi di forma. "Muriel? Ha lavorato bene, ora diciamo che è più un problema di condizione. È convocato, viene con noi, sta con noi", per il colombiano sarà panchina.

Probabile formazione - SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Bereszyski, Skriniar, Silvestre, Regini; Barreto, Torreira, Praet; Fernandes; Quagliarella, Budimir. A disp. Falcone, Krapikas, Dodò, Pavlovic, Sala, Simic, Alvarez, Cigarini, Djuricic, Linetty, Muriel, Schick. All. Giampaolo.