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Klose: "Per l'Europa è dura, ma dobbiamo avere rabbia. Pandev? Non posso essere primo dappertutto"

di Gabriele Candelori
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Dopo due sconfitte consecutive, torna a vincere la Lazio di Inzaghi. Passano otto minuti e il tocco sotto di Klose vale subito il vantaggio, nella ripresa il perfetto rigore di Candreva chiude i conti. Un bel successo che aumenta il rammarico per aver visto sfilare anche l’ultimo obiettivo stagionale del sesto posto (seppur non ancora matematicamente). A fine partita, ai microfoni di Lazio Style Channel, ha commentato la sfida Miroslav Klose: È dura per l’Europa. Dobbiamo guardare partita per partita. Ora c’è Il Carpi che deve vincere per salvarsi. Poi sarà difficile anche l’ultima sfida con la Fiorentina. Con Perisic ho giocato in Bundesliga e ci conosciamo. A fine partita ho parlato con lui anche per scusarmi per il colpo che gli ho involontariamente dato nel primo tempo. In occasione del gol inizialmente volevo fare soltanto una finta e angolarla, poi ho cambiato idea. Il primato di Pandev (miglior marcatore straniero della storia laziale, ndr)? Non posso essere il primo in tutte le classifiche, può rimanere anche lui in vetta". Poi su Inzaghi: "È alla sua prima stagione e proviamo ad aiutarlo. È un allenatore motivato, per dare un giudizio definitivo bisognerà comunque attendere. Con il mio atteggiamento voglio mostrare ai ragazzi che se lottiamo ognuno per l’altro, siamo uno in più in campo. Al di là del tecnico, l’importante è giocare con rabbia e provare sempre a migliorarsi”.


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