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Immobile: "Tutta l'Italia ha vinto. Ora riposo poi si riparte con la Lazio"

di Alessandro Vittori
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

L'Italia continua a festeggiare la vittoria dell'Europeo all'hotel Parco dei Principi. Ai microfoni di Sportitalia ha parlato Ciro Immobile, raggiante per l'impresa di Wembley: "Forse ancora non metto a fuoco, è un momento assurdo. Ringrazio tutti per il supporto, la spinta che ci hanno dato. Tutti devono essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Siamo campioni d'Europa, tutta Italia lo è, tutti e 60 milioni. Questo ci deve dare una spinta in più per superare le difficoltàdegli ultimi mesi, per ripartire sempre più forte con lo spirito italiano che ci contraddistingue nel mondo".

ORGOGLIO - "Certamente avrei rinunciato ai miei gol per vincere. Dopo una gioia così non c'è promessa più bella che avre potuto fare. Sono orgoglioso di quello che ho fatto insieme ai miei compagni, al mister e allo staff. Abbiamo vinto l'Europeo dopo 53 anni e questo ci rende fieri e orgogliosi".

WEMBLEY - "La finale con la coppa e tutto lo staff è la mia fotografia che porto in vacanza. Festeggiare a Wembley davanti a 60 mila tifosi loro è il massimo. Credo che quello sia il finale di una grandissima avventura".

LAZIO - "Adesso mi godo un po' di riposo e poi si riparte".

Ciro Immobile ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo visto la gioia negli occhi degli italiani: quello ci ha reso fieri e orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Abbiamo assaporato al 100% quello che avevamo fatto, ce ne siamo resi conto. Ora è difficile mettere a fuoco, ma vedere i loro occhi è la sensazione più bella che può esistere. Ci tengo a ringraziare tutti e spero che questo sia un motivo per ripartire alla grande. Volevamo rendervi orgogliosi, è stato indimenticabile".

PROMESSA PRE-BELGIO - "Lo avevo detto in conferenza stampa pre-Belgio, forse qualcuno dall’alto mi ha ascoltato: avrei preferito non segnare più e vincere, quindi va benissimo così. Mi tengo la scarpa d’oro e l’Europeo in meno di un anno. Sono enormemente soddisfatto".

A WEMBLEY - "Erano 53 anni che non vincevamo. Abbiamo vinto due Europei e uno di questi lo abbiamo vinto noi. Poteva succedere di tutto sul pullman. Bello poter festeggiare con Marco e Lorenzo, che conosco da una vita, dopo aver giocato nei campi di periferia fino a vincere a Wembley una coppa europea. Contro 58.000 inglesi che ci fischiavano l’inno: questo ci ha innervosito, anche se di più è stato il gol subito a freddo. Questo dimostra che siamo una grande squadra, una grande famiglia. Recuperare il risultato era complicato per chiunque tranne che per noi".

MANCINI - "Mi ha dato l’opportunità di esprimermi al massimo in questo Europeo. Devo solo ringraziarlo. Mi sarebbe piaciuto segnare qualche gol in più, ma come ho detto prima preferisco vincere. Mi tengo la vittoria tutta la vita, non la cambierei per nulla. Adesso voglio rilassarmi in vacanza e poi pensare alla Lazio".

Pubblicato il 12/7


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